Calci, schiaffi e "sediate" sulla schiena: a Cerignola il candidato sindaco tira botte da orbi
Ma il "Cetto nostrano" precisa: "C'è chi mi ha dato ragione"
Dopo la campagna elettorale in dialetto, il “pestaggio” per una cena elettorale ritenuta non soddisfacente: Gerardo Bevilacqua, candidato sindaco di Cerignola per il movimento civico “Voce Nuova” continua a guadagnarsi l’appellativo di “Cetto Laqualunque in versione dauna” diventando, nella realtà, addirittura più surreale del personaggio rappresentato da Antonio Albanese sul grande schermo.
IL VIDEO. E’ diventato, infatti, già virale sul social il post di Natale Labia sulla pagina “Cerignola può ripartire. Proviamoci” e ripreso dai media nazionali, e cioè il video di Bevilacqua mentre sferra un ceffone, un calcione e, successivamente, prende a “sediate” sulla schiena un suo uomo di fiducia, colpevole (secondo la versione dello stesso Bevilacqua in cui chiede scusa per quanto accaduto) di “aver messo i soldi in tasca” togliendoli dal budget affidatogli per l’organizzazione di una cena elettorale.
LE PUBBLICHE SCUSE CON LA PRECISAZIONE: "C'E' CHI MI HA DATO RAGIONE". Bevilacqua infatti nel chiedere pubbliche scuse precisa che il suo collaboratore “ha sbagliato nei miei confronti e di tutta la gente che ieri sera è venuta al ristorante", perché "io ho incaricato lui dell'organizzazione della serata con un menù da 15 euro a persona. I soldi se li è messi in tasca lui e la gente non ha mangiato niente e ha aspettato che arrivasse la cena, invece c'era un piccolo buffet e solo alcuni hanno mangiato su circa 200 persone presenti". Bevilacqua aggiunge che la vittima dell'aggressione è una persona di sua fiducia e che la sala ricevimenti in cui si è svolto il banchetto è estranea ai fatti.
"Purtroppo - continua Bevilacqua - ho perso la pazienza ed è successo tutto ciò. Chiedo doppiamente scusa a tutti. Comunque, chi era lì mi ha dato ragione".
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