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Calcio Foggia / Salandra e La Torre: "Nostra proposta di sponsorizzazione rifiutata da Canonico"

Non c'è mai pace attorno al Foggia e non c'è mai una versione dei fatti, quando si parla di società, che non si trascini un successivo "chiarimento". L'ultimo atto dell'infinita telenovela legata ai colori rossoneri vede protagonisti Antonio Salandra e Matteo La Torre, tirati in ballo dall'attuale presidente del Foggia, Nicola Canonico, nella conferenza stampa di ieri, 10 luglio.

I SOLDI. Ecco la ricostruzione dei due imprenditori, affidata a una nota. "Nella mattinata di ieri, a poche ore dalla conferenza stampa indetta da Nicola Canonico, in qualità di Presidente del Foggia Calcio, gli imprenditori Matteo La Torre e Antonio Salandra, in nome e per conto delle proprie aziende e di una terza impresa collegata, hanno contattato telefonicamente il medesimo Presidente per rinnovare la propria concreta disponibilità economica, mirante a garantire al Foggia Calcio una importante e robusta sponsorizzazione, per consentire alla società di affrontare al meglio la nuova stagione calcistica. Il Presidente Nicola Canonico - è la versione dei due imprenditori - ha ringraziato Matteo La Torre e Antonio Salandra, comunicando loro che la somma offerta, per quanto considerevole, non rispondeva a quanto auspicato dallo stesso Presidente, per cui avrebbe proceduto secondo la strategia che ha comunicato poco dopo durante la conferenza stampa già programmata".

LA VERSIONE. Questa circostanza - si legge nella nota - viene resa nota e sottolineata sia per amore di verità che per completezza di informazione, pure alla luce del fatto che dopo l’impegno profuso e l’apprezzamento formalizzato rispetto all’impegno del Presidente Nicola Canonico "appare ingenerosa ed imprecisa la rappresentazione dei fatti fatta dallo stesso. A questo punto l’unica soluzione possibile affinchè Matteo La Torre e Antonio Salandra possano garantire il sostegno al Foggia Calcio è rappresentata dal passaggio di mano della società, mediante la necessaria ed imprescindibile opera di chiarimento che è di esclusiva responsabilità del Presidente Canonico".

LA CESSIONE. Per i due, infati, "l’auspicio del Presidente Canonico di catalizzare una pletora di sponsor per garantire un esborso ancora più importante, infatti, appare non perseguibile nella attuale situazione, per cui la cessione diviene l’unica possibilità di intervento, ovviamente – come detto – dopo le attività propedeutiche all’acquisto dell’intero pacchetto sociale che prevede la soluzione delle liti e vertenze esistenti tuttora tra i soci dell’attuale compagine. Acquistare una res litigiosa e/o una partecipazione sociale parziale, infatti, non risponde alla storia imprenditoriale e professionale di Matteo La Torre e Antonio Salandra, che sono pronti a dare ulteriore prova di attaccamento alla Squadra del Foggia Calcio ed al territorio di Capitanata, mediante un ulteriore atto di amore per la comunità alla quale tengono tanto, appena vi saranno le condizioni giuridiche per poter progettare in serenità un futuro ricco di soddisfazioni sportive e sociali".

di Redazione 


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