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Calcio Foggia, Felleca risponde a Pintus: “Ti querelo, non è vero che abbandono. L'offerta c'è: è di una holding estera”

“Nessuno può permettersi di dire che intendo abbandonare il Calcio Foggia, il progetto è il mio e me lo tengo stretto: querelo la Pintus. La proposta di acquisto c'è: è di una holding estera”.

LO SCONTRO. Il presidente Roberto Felleca risponde piccato al comunicato della Map Consulting srl, la società comproprietaria del 50% della Corporate Investments Group, società controllante del Calcio Foggia, che fa capo a Maria Assunta Pintus. Nella serata di ieri la nota trasmessa alla stampa ha riaperto lo scontro in atto tra i due imprenditori sardi che rischia di incanalare in una via senza uscita il futuro della società rossonera.

LA PEC. Felleca conferma l'invio della pec alla Pintus ma chiarisce: “La comunicazione inviata è dovuta per legge. Essendo pervenuta una proposta di acquisto delle mie quote e di quelle di Pelusi ho informato l'altra socia che ha un diritto di prelazione a parità di offerta.Tutto il resto è frutto della fantasia di Maria Assunta che se ne assumerà la responsabilità davanti al tribunale”.

LE INSINUAZIONI. Il riferimento è alla parte finale del comunicato, quella in cui la Pintus ha aggiunto il sale alla questione, confermando ancora una volta il detto secondo il quale 'il veleno è nella coda'. “Confidando nella serietà della proposta di vendita ricevuta – recita la nota -, e prendendo atto della volontà del signor Felleca e del Dott. Pelusi di voler abbandonare il progetto Calcio Foggia 1920 e cedere le quote da loro detenute nel Calcio Foggia 1920 e nella controllante Corporate Investments Group srl, la Map Consulting, vuole rassicurare i Tifosi e la Città di Foggia”. In poche righe, insomma, l'imprenditrice sarda mette in dubbio la veridicità dell'offerta pervenuta e lascia intendere che Felleca e Pelusi vogliano abbandonare la baracca. Su quest'ultimo punto Felleca è un fiume in piena: “Non doveva assolutamente permettersi di insinuare altro rispetto a quello che è scritto nella pec. Figuriamoci se intendo abbandonare, il progetto è il mio e me lo tengo stretto. Ha creato un danno di immagine enorme nei confronti dei tifosi e di questo dovrà risponderne nelle sedi opportune perchè sicuramente sporgerò querela nei suoi confronti. Sa benissimo che, in casi come questi, quando giunge una proposta di acquisto di quote sociali, la questione deve essere messa all'attenzione del Cda ed è semplicemente quello che abbiamo fatto”.

LA PROPOSTA DI ACQUISTO. A ben guardare, dunque, la notizia potrebbe essere un'altra. Ci sarebbe un'offerta concreta di acquisto delle quote del Calcio Foggia 1920. Felleca offre pochi dettagli in più: “ Arrivano continuamente proposte di acquisto delle quote del Calcio Foggia 1920” rivela. “Molte delle stesse sono immediatamente cestinabili, in questo caso appare più concreta. L'offerta giunge da una holding estera e a mio parere può essere di aiuto alla società rossonera. Ho sempre detto che se vogliamo fare un progetto di sviluppo, sono favorevole all'ingresso di altri soci. La condizione è che abbiano quanto meno il mio potenziale, non certo quello della Pintus che sta facendo solo ostruzionismo e se vuole continuare a far parte del Foggia deve mettere mano al portafogli, non attaccarsi a contare gli scontrini dello store”. Che sia una mossa strategica per far venire allo scoperto la Pintus o che si tratti di un'offerta reale, non ci sarebbe al momento da gioire: da queste parti, visto il recente e meno recente passato, di holding e società estere se ne farebbe volentieri a meno.

PELUSI. Tra i due litiganti, intanto, il terzo non gode. Si tratta del foggiano Davide Pelusi che ci ha messo la faccia nello scorso agosto a garanzia della serietà del progetto. L'amministratore delegato preferirebbe non essere chiamato in gioco anche se il suo ruolo non può che essere di primo piano: “La questione deve essere risolta in Sardegna” suggerisce. “Io continuo a lavorare per il Calcio Foggia. In questi giorni, per esempio, dopo la notizia ufficiale dello stop alla serie D sto occupandomi della questione degli abbonati per verificare possibili forme di rimborso o agevolazione”

di Michele Gramazio


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