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Panchine nuove, campagna anti vandali a Foggia: "Se la distruggi ti siedi a terra come i cani"

L'iniziativa di Ottavia con varie associazioni

È iniziata la massiccia attività di sensibilizzazione sulle varie sfaccettature della violenza giovanile da parte del gruppo Ottavia, in collaborazione con Link Foggia, UDS Foggia, sFoggia e Foggia del Cambiamento-gruppo Scout FG1: si parte con il vandalismo e la tutela dell’arredamento urbano. Le associazioni – sottolineano i promotori dell’iniziativa - avevano già scritto una lettera a Sindaco e Prefetto sul punto senza ricevere alcuna risposta.

IL SILENZIO DELLE ISTITUZIONI. “Due mesi fa – lamentano - abbiamo inviato una lettera a Sindaco e Prefetto per sottolineare l’importanza di iniziare a prendere in considerazione la tematica della violenza giovanile, date le vaste ripercussioni che questa ha sulla vita dei foggiani. Abbiamo proposto anche delle soluzioni concrete ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta, d’altronde da chi avremmo dovuto riceverle? L’assessorato alle Politiche Sociali è rimasto senza assessore per più di 40 giorni, l’assessorato con delega alle politiche giovanili non produce atti amministrativi in questo ambito da sette anni, ma il trend deve cambiare necessariamente”.

I SOLDI DELLA COMUNITA’. La pandemia ha amplificato problematiche giovanili già conosciute: diritto allo studio, dispersione scolastica, abbandono scolastico e mancanza di inclusione sociale. “Fare finta che non esistano – ribadiscono - significa fare il male della città. Perché? Poniamo un esempio pratico. Nelle ultime settimane stiamo assistendo alla disperazione dei residenti della zona di Pantanella che ogni giorno combattono con truppe di giovanissimi che devastano tutto quello che trovano. Il vandalismo, che sappiamo essere praticato perlopiù da ragazzi in tenera età, è costato solo nell’ultimo mese ai foggiani più di 20.000 euro, soldi che sono stati spesi per aggiustare le panchine di Corso Roma e le sfere dei pali dell’illuminazione di alcune zone della città precedentemente distrutte”.

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LA PROPOSTA E LE PANCHINE. Il gruppo Ottavia ha pertanto affisso dei piccoli cartelli su alcune panchine di Foggia con un messaggio diretto: Se la distruggi ti siedi a terra come i cani. “Stiamo cercando di sensibilizzare sul tema sui social e in strada attraverso queste grafiche che stiamo installando in prossimità delle nuove panchine: cerchiamo di evitare che finiscano come prima. In realtà i nostri principali obiettivi sono: raggiungere la parte buona della città per far capire che c’è una grossa fetta di popolazione che è dalla loro parte; parlare direttamente a chi potrebbe porre in essere questi comportamenti anche, e soprattutto, per far capire loro che non resteranno sempre impuniti, che c’è una parte della città pronta a denunciare e che esistono forme di realizzazione personale diverse dalla violenza gratuita. Il nostro impegno – concludono - è sempre vivace e incondizionato ma non può bastare. Le istituzioni devono prendere provvedimenti sul tema che non siano solo limitati ai ‘controlli’: amplificare la presenza di forze di polizia sul territorio è un deterrente, ma non risolve nulla”.

di Redazione 


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