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Caos traffico, il WWF accusa Landella: “Colpa del piano fai da te attuato dalla Giunta”

Dopo l’ingorgo di ieri in corso Matteotti, le accuse

Ieri il maxi ingorgo, oggi le accuse. Secondo il WWF Foggia, il caos di ieri mattina che ha bloccato corso Matteotti e via Pietro Scrocco – incolonnando ben otto autobus per circa un’ora LEGGI – sarebbe solo “la punta dell'iceberg di un fenomeno” riconducibile al piano del traffico “fai da te attuato dalla giunta Landella all'indomani dell'estensione dell'isola pedonale di piazza Giordano e via Lanza”.“

"VIABILITA’ STRAVOLTA DA LUNGA SERIE DI ORDINANZE”. Per il WWF, in sostanza, oltre all'inciviltà degli automobilisti e alla cronica carenza sulle vie cittadine di uomini e mezzi della polizia municipale, la responsabilità più grande di una viabilità così ingolfata nelle zone subito prossime all’Isola Pedonale (non è la prima volta che corso Matteotti vive momenti di caos a causa del traffico VIDEO) sarebbe soprattutto della Giunta. All’epoca dell’estensione dell’isola pedonale, infatti, “con una lunga serie di ordinanze – si legge nel comunicato del WWF – venne stravolta la precedente viabilità, che peraltro aveva già molti difetti, con un susseguirsi di provvedimenti che hanno modificato i sensi di marcia e cancellato le corsie preferenziali del trasporto pubblico, senza avere una visione d'insieme di ciò che si stava facendo”.

LE PROPOSTE IGNORATE. Altro appunto rivolto alla Giunta, da parte del WWF, è l’aver ignorato la proposta presentata in Amministrazione, contenente una revisione del piano traffico “con l'obiettivo – si legge ancora – di realizzare una ZTL in adiacenza all'isola pedonale aperta solo ai veicoli dei residenti e ai mezzi pubblici, istituire nuove corsie preferenziali per gli autobus, aprire parcheggi di scambio in periferia, oltre ad una serie di altri provvedimenti complementari che rendessero sostenibili tali obiettivi. Con queste modifiche – aggiungono dal WWF – si sarebbe allontanato definitivamente il traffico dal centro, risolvendo l'ormai imbarazzante caso di via Diomede ingolfata di autoveicoli che spezza l'attuale isola pedonale, e si sarebbe incentivato il trasporto pubblico, scoraggiando l'uso dell'auto privata, unico efficace rimedio per la riduzione del traffico in città”.

“NUOVI PROVVEDIMENTI PER FAVORIRE ATTIVITA’ COMMERCIALI”. Una proposta, fanno sapere, presentata al Primo cittadino l'8 gennaio 2015, inizialmente accolta con favore dalla Giunta e poi però ignorata, nonostante le due mozioni approvate in Consiglio Comunale nel giugno del 2016, che di fatto riprendevano la proposta del WWF e impegnavano l'amministrazione comunale ad elaborare il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. “Nonostante questo profluvio di proposte per risolvere il problema – si legge nell’ultima parte del comunicato stampa – l'amministrazione comunale non ha mosso un dito ed anzi, solo pochi mesi fa, ha proseguito con il fai da te con nuovi provvedimenti modificativi del traffico, volti a favorire alcune attività commerciali, dimostrando di non tenere in nessun conto i contributi costruttivi che provengono dalle associazioni e dalla società civile”.

di Redazione 


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