Stavano smontando un'auto rubata: scoperti dai carabinieri, dopo un appostamento notturno
Nuovo colpo dei carabinieri nel contrasto al fruttuoso affare della ricettazione di veicoli rubati e al riciclaggio delle loro varie parti meccaniche. I militari della Stazione di Cerignola, dopo un’intera nottata di appostamento, senza mai perdere di vista l’autovettura d’interesse, hanno tratto in arresto Vincenzo e Natale Morra (classe ’76 e '75), Cosimo Matera ('70), e Tommaso Strafezza (classe '72).
L’AUTO RUBATA. Durante la serata precedente all’arresto i militari, in servizio di pattuglia, avevano notato uno strano movimenti nei pressi di un capannone lungo la via Melfi. Avendo intuito cosa stesse accadendo, per averne la certezza, i militari sono riusciti ad avvicinarsi senza farsi scoprire: hanno pertanto visto che alcune persone, appena giunte a bordo di un’Audi A6, avevano lasciato la vettura nel capannone, poi chiuso con un lucchetto. Entrati nel cortile, i carabinieri sono riusciti a vedere la targa dell'auto sospetta, verificando che fosse stata rubata la notte precedente a Carapelle e già parzialmente smontata nelle parti interne. I militari, allora, hanno deciso di appostarsi in attesa che qualcuno tornasse a smontare il mezzo.
GLI ARRESTI. Intorno alle 6 l'attesa dei Carabinieri è stata ripagata. I quattro malfattori, infatti, arrivati sul posto e aperto il lucchetto sono entrati, iniziando a smontare l’auto, fino a quando i militari non sono piombati, chiudendoli nel capannone per bloccarli e quindi dichiararli in stato di arresto. Risponderanno ora dei reati di ricettazione e riciclaggio in concorso.
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