Stampa questa pagina

"Il carcere di Foggia è tra i più affollati e con meno agenti d'Italia", la denuncia della FP CGIL

Il 31 maggio c'è stata una visita della delegazione CGIL-FP Polizia Penitenziaria alla Casa Circondariale di Foggia, a cui ha partecipato Il segretario Generale della CGIL-Funzione Pubblica Angelo Ricucci, per verificare le condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria.

LA VISITA. La delegazione ha visitato degli ambienti di lavoro, in particolare, le sezioni di detenzione e il settore infermeria dell’istituto, dove sono state rilevati criticità organizzative strutturali e strumentali che saranno portate all’attenzione dei vertici ASL.

DUE RECORD.Nell’ambito della visita - scrivono dal sindacato - si è avuto modo di apprezzare l’impegno della Direzione nel riqualificare la struttura ove rispetto alle visite scorse sono stati effettuati molteplici interventi di manutenzione. Disperata, invece, è la condizione lavorativa del personale ridotto al lumicino infatti l’istituto vanta due record negativi, il maggior affollamento in Puglia e uno dei maggiori d’Italia e la più grave carenza di personale in Puglia e tra le maggiori in Italia, come rilevabile dal seguente prospetto”.

I NUMERI. In questo momento nel carcere di Foggia ci sono 600 detenuti contro 364 previsti, con un sovraffollamento del 164%. Gli agenti di Polizia Penitenziaria previsti sono 261, ma quelli attualmente presenti sono 236.

RINFORZI PROMESSI MA NON ARRIVANO.Condizioni di lavoro durissime - proseguono dalla FP CGIL - che impongono ai lavoratori turni estenuanti fino a 12 ore ed oltre, con seri timori espressi dalla Direzione di non poter concedere nel periodo estivo nemmeno un breve periodo di ferie. Nulla fino ad oggi ha prodotto la visita in pompa magna del Capo del Dipartimento Giovanni Russo accompagnato dal Capo del personale Massimo Parisi, unitamente al Vice Ministro alla Giustizia Senatore Francesco Paolo Sisto e ai sottosegretari l'on. Andrea Delmastro Delle Vedove e sen. Andrea Ostellari del 18 scorso, i quali pur verificando la grave situazione di carenza di organico e parole di assicurazione di invio di rinforzi ad oggi nulla è successo”.

ALMENO 30 UNITA'.Come CGIL - concludono dal sindacato - proprio sul piano dell’organizzazione del lavoro e dei turni, seppur permangono problemi di formulazione e gestione del servizio del personale, riteniamo che sia urgente ed indifferibile un incremento straordinario di personale di almeno 30 unità che colmi la carenza tra organico previsto e presente come sopra evidenziato, oltre ad un successivo incremento di ulteriori 40 unità unità alla luce di una promessa di rideterminazione degli organici della regione decurtati nel 2017 del 28%".

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload