Caserma dei Vigili del Fuoco di Foggia: “Entro fine anno i lavori saranno appaltati”
La rassicurazione dei parlamentari PD, Bordo e Mongiello
“Entro la fine dell'anno saranno appaltati i lavori di completamento della caserma dei Vigili del Fuoco di Foggia”. Lo affermano i deputati del PD Michele Bordo e Colomba Mongiello dopo aver parlato con il sottosegretario del Ministero dell'Interno Giampiero Bocci.
STRUTTURA OBSOLETA. "Il progetto di completamento dell'opera è stato approvato dal Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Opere Pubbliche di Bari con alcune prescrizioni tecniche – si legge nella nota ufficiale diramata agli organi di stampa – l'aggiornamento progettuale è già in corso ed entro la fine di ottobre si potrà bandire la gara d'appalto. Il fallimento della ditta che si era aggiudicata i lavori, purtroppo – continuano i parlamentari nella loro comunicazione congiunta – ha determinato l'enorme ritardo che stanno scontando gli incolpevoli Vigili del Fuoco, costretti a operare in una struttura ormai obsoleta e che determina seri problemi di sicurezza sul lavoro”.
100 MILIONI DI EURO. I due parlamentari, infine, fanno affidamento sul recente stanziamento da parte del Governo di 100 milioni di euro, stando all’annuncio fatto in occasione dell’inaugurazione della Fiera del Levante, volti proprio a migliorare le infrastrutture e i mezzi del corpo dei Vigili del Fuoco. “Speriamo - concludono Bordo e Mongiello - sia un ulteriore sprone a chiudere quanto prima l'iter tecnico di completamento della caserma foggiana".
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.