Cerignola, “blindati” centro storico e periferie: la risposta dei Carabinieri all’assalto al postamat di sabato scorso
Dalla scorsa notte, controlli a tappeto
Un nuovo, robusto e importante servizio straordinario di controllo del territorio”: è la risposta del Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia all’assalto non riuscito al postamat dello scorso sabato avvenuto nella città di Cerignola, in Piazza Duomo. Le operazioni, infatti, hanno riguardato proprio la città ofantina, con controlli e interventi cominciati la scorsa notte e che si sono protratti per tutta la giornata di oggi. Blindati, letteralmente, il centro storico e la periferia, con l’impiego di oltre cento uomini.
CONTROLLI E MULTE. A supporto, anche i reparti specializzati dell’Arma ed in particolare dei “Cacciatori di Puglia”, tra numerose perquisizioni e operazioni mirate, con posti di blocco e di controllo approntati dai Carabinieri sia nel centro storico che in periferia, arrivando addirittura a cinturare alcune aree sensibili di Cerignola. Numeri importanti che – dati alla mano forniti dai militari – dicono: ben 300 identificazioni di altrettanti soggetti, molti dei quali con precedenti penali o di polizia e circa 200 auto-motoveicoli sottoposti a controlli, con il riscontro di alcune decine di violazioni al Codice Della Strada, per un importo totale di oltre 3.000 euro.
ARRESTI E DROGA. Nello specifico poi, i miliari hanno eseguito diverse decine di perquisizioni domiciliari e locali (in questo caso per lo più in contesti condominiali) rivolte principalmente a soggetti pregiudicati e comunque di interesse operativo. Tre arresti, due in flagranza di reato (evasione dai domiciliari e possesso di marijuana) e uno per resistenza a pubblico ufficiale. Sequestrato inoltre circa mezzo kg di stupefacente rinvenuto dai militari dell’Arma nel corso delle plurime perquisizioni sviluppate: per lo più cocaina, ma anche hashish e marijuana, oltre che materiale per il confezionamento ed il frazionamento della droga.
ARMI E MUNIZIONI. Notevole, inoltre, anche il “bottino” delle armi: i Carabinieri hanno rinvenuto tre le pistole, di cui una a tamburo e due semiautomatiche, nonché diverse munizioni di vario calibro, ritrovate e sequestrate dai durante il maxi blitz in vari luoghi di occultamento. Tanti, infine, i deferimenti in stato di libertà per reati vari (reati contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di armi). “La guardia resterà particolarmente alta anche per le prossime giornate”: fanno sapere dall’Arma.
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