Ingerisce "cipolline" di droga per nasconderle alla polizia: arrestato, è ricoverato in ospedale
Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Cerignola, del Reparto Prevenzione Crimine di San Severo e del Reparto Cinofili di Bari hanno tratto in arresto Mario Zerbino, classe 1993, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e lo hanno denunciato in stato di libertà per detenzione abusiva di munizioni per arma comune da sparo.
LA VICENDA. In particolare gli agenti, nel corso di un’attività volta al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, con l’ausilio dei cani Amira e Africa, hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Zerbino. Durante il controllo sono stati rinvenuti circa 40 grammi di sostanza stupefacente, del tipo hashish, nonostante il tentativo del giovane di disfarsene, lanciando l’involucro dalla finestra, poi recuperato dai poliziotti nel giardino sottostante all’abitazione.
Inoltre, in casa sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione, due pezzi di sostanza da taglio, una somma di denaro pari a 630 euro, oltre a due proiettili e altro materiale utile al confezionamento delle dosi.
IN OSPEDALE. Inoltre Zerbino, nel corso della perquisizione, ha ingerito volontariamente delle cipolline contenenti presumibilmente sostanza stupefacente del tipo cocaina. La tempestività degli agenti ha consentito di effettuare una manovra per far espellere dalla bocca quanto ingerito, ma poiché Zerbino mostrava segni di malessere, è stato subito soccorso da personale sanitario, provvedendo al ricovero presso l’ospedale, in sala rianimazione.
Dagli esami diagnostici si evidenziava la presenza nello stomaco di un’immagine ovale di circa 20x6 mm. Zerbino è stato dichiarato in stato di arresto ai domiciliari presso il reparto di rianimazione dell’ospedale Tatarella di Cerignola, dove attualmente è ricoverato in prognosi riservata a disposizione della locale Procura della Repubblica.
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