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Si fingono clienti ma con pistola e taser immobilizzano commessa: rapina in gioielleria, tre arresti

Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Cerignola hanno eseguito un'ordinanza applicativa di misura cautelare personale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia, a carico di tre persone, ritenute gravemente indiziate del reato di concorso in rapina aggravata. 

LA VICENDA. In particolare, lo scorso 8 marzo, un uomo e una donna, dopo essere entrati in una gioielleria ubicata in corso Aldo Moro di Cerignola, avevano inizialmente simulato di essere interessati all’acquisto d alcuni articoli, per poi minacciare la commessa, puntandole contro una pistola, immobilizzandola e colpendola con uno schiaffo in pieno viso, in modo da impedirle qualsiasi reazione. Poco dopo, un terzo soggetto, armato di uno storditore elettrico, IL taser, faceva irruzione all’interno della gioielleria e, unitamente ai due complici già all’interno, si impossessava di numerosi articoli commerciali, per poi darsi alla fuga con un’autovettura con targa clonata condotta da un quarto complice non ancora identificato. 

GLI ARRESTI. Le attività di indagine dirette dalla Procura della Repubblica di Foggia e svolte dal Commissariato di P.S. di Cerignola hanno consentito rapidamente di acquisire solidi elementi indiziari a carico dei tre e di richiedere le misure cautelari disposte dal G.I.P. di Foggia. I due uomini arrestati sono stati, rispettivamente, condotti presso la Casa Circondariale di Foggia e di Torino, mentre la donna, essendo madre di 4 figli minori, è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione sita nel Comune di Torino.

di Redazione 


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