È morto Cesare Sangalli, responsabile di Amnesty International di Foggia: fatale un malore improvviso
È morto a causa di un malore improvviso Cesare Sangalli, 58 anni, giornalista freelance e responsabile di Amnesty International Foggia.
IL SUO IMPEGNO. Cesare Sangalli era una figura molto nota in città. Toscano di origine ma ormai trapiantato nel capoluogo dauno da diversi anni, è stato un’attivista instancabile nel promuovere i valori della pace e dell’uguaglianza sociale nel mondo. Nell’ultimo periodo aveva intensificato il suo impegno per ribadire i valori del disarmo e del negoziato, dinanzi all’escalation militare in Ucraina.
IL DECESSO. Proprio l’attenzione su questo tema lo ha portato a partecipare all’incontro organizzato dall’Università di Foggia di presentazione del libro Papa Francesco “È finita la pace”, in programma nel pomeriggio di oggi – 23 maggio – presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università, con la presenza, non proprio condivisa, di Mario Mauro – ex ministro della Difesa ed ex vicepresidente del Parlamento Europeo. Cesare Sangalli ha avuto un malore durante il suo intervento e si è accasciato al suolo. Gli interventi dei soccorritori sono purtroppo risultati vani.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.