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Dalla cocaina spacciata da casa nonostante i domiciliari al “bar della droga”: quattro arresti

Nuovo colpo al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti inferto dai Carabinieri di Cerignola.

COCAINA. Il primo a finire in manette è stato Nunzio Gadaleta, pregiudicato cerignolano. I militari della locale Stazione, durante un normale servizio di pattugliamento del centro cittadino, avevano notato un uomo che, con fare guardingo, era entrato nell’abitazione del Gadaleta, dove però questi sta scontando gli arresti domiciliari comminatigli per reati legati sempre allo spaccio di stupefacenti. Bloccato e perquisito, il soggetto è stato trovato in possesso di un grammo di cocaina, che lo stesso ha subito ammesso di aver appena acquistato proprio dal Gadaleta. Il malfattore, dunque, ammanettato, è stato dichiarato in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, rinchiuso nel carcere di Foggia.

SPACCIO NEL BAR. Ad Ascoli Satriano, invece, i militari della Stazione di Stornara, in servizio di pattugliamento notturno sull’asse Stornara-Stornarella-Ascoli Satriano, hanno notato uno strano movimento all’interno di un bar. Sottoposto a perquisizione locale l’esercizio pubblico, i militari hanno trovato nella disponibilità del proprietario, P.N.S., incensurato del posto, 42 grammi di hashish e 6 di marijuana, oltre che vario materiale per il loro confezionamento. Per tale ragione, quindi, L’UOMO è stato dichiarato in arresto e sottoposto Ai domiciliari. Lo stesso è inoltre stato denunciato per il reato di omessa variazione del luogo di detenzione di armi perché, autorizzato a detenere presso la propria abitazione una pistola semiautomatica ed oltre 100 cartucce di vario calibro, illegittimamente aveva portato presso il proprio bar tutto l’armamento che, dunque, è stato posto sotto sequestro.

SCAMBIO DI DROGA A BORDO DEL MOTORINO. Altri due arresti a Trinitapoli, infine: Francesco Tarantini e Paolo De Marzio, entrambi noti alle forze di polizia. In particolare, un militare della Stazione, libero dal servizio, mentre rincasava aveva notato uno strano movimento dei due che, a bordo di un motorino, si erano passati di mano qualcosa con un altro soggetto, per poi prendere la via per Barletta ad alta velocità. Allertati subito i colleghi, i militari, con l’ausilio anche di un equipaggio dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Barletta, sono riusciti a bloccare i due giovani che, a seguito di perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di circa 30 grammi di marijuana. Su diposizione del P.M. di turno i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
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di Redazione 


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