Comitato Genitori per Foggia, al via il ciclo di incontri: nasce il progetto "Banca del Tempo"
E’ iniziato ieri, 21 novembre, presso l’Oratorio della Cattedrale di Foggia, il percorso di incontri organizzato per il tramite del Comitato Genitori per Foggia, unitamente alle singole professionalità coinvolte nel più ampio progetto denominato “Banca del Tempo”.
GLI APPUNTAMENTI. Questi incontri, fissati ogni giovedì dalle ore 17.30 alle ore 19.30, consentiranno ai ragazzi che si recheranno presso la Cattedrale di partecipare alle lezioni di inglese svolte gratuitamente dalla prof.ssa Carla Filiasi. Alla docente, che attraverso la propria attività partecipa alla importante iniziativa - evidenziano i promotori -, va dato il merito di chi dona il proprio tempo, in base alle proprie competenze, mettendosi a disposizione della collettività a tutela dei minori e nell’interesse dei bisogni delle loro famiglie. La Cattedrale, come tutte le altre Parrocchie che vorranno partecipare al progetto, ha dato da subito una concreta e immediata disponibilità alla richiesta di aiuto del Comitato.
IL TEMPO. “Siamo lieti di dare inizio ad un progetto ambizioso e coraggioso che vede coinvolta la cittadinanza tutta attraverso delle azioni concrete ed effettive - commenta il presidente del Comitato, Antonio de Santis -. A tale scopo, invitiamo le Parrocchie e/o associazioni da un lato nonché tutti i professionisti e/o qualsiasi persona che possa donare il proprio tempo dall’altro, a farci conoscere le proprie disponibilità al fine di creare delle attività che rispondano alle esigenze dei minori e delle loro famiglie. Il progetto ha lo scopo di formare i ragazzi, di educarli al rispetto, abituandoli all’altruismo e all’amore per le cose fatte anche solo per passione e per la gioia di donare felicità agli altri. In un momento così buio per la nostra Città, sotto il profilo educativo - conclude il Presidente - è necessario dare l’esempio ed iniziare a cambiare rotta”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.