Commissione d'accesso al Comune, Landella: "E' una bella notizia per Foggia, da noi piena collaborazione"
E non manca un richiamo alle "precedenti amministrazioni"
“L’insediamento della Commissione di accesso agli atti del Comune di Foggia da parte di sua Eccellenza il Prefetto Raffaele Grassi è una bella notizia per la nostra città". Sono queste le prime parole del sindaco di Foggia, Franco Landella, nel giorno dell'istituzione della Commissione d'accesso per verificare eventuali infiltrazioni mafiose nell'amministrazione comunale.
DIRADARE LE OMBRE. "La trasparenza e la legalità - commenta Landella - sono i capisaldi dell’amministrazione municipale che mi onoro di guidare e il vaglio della Prefettura giunge prezioso a verificarne il rispetto nell’espletamento degli atti prodotti dal Comune. E anche perché aiuterà a diradare le ombre che strumentalmente s’insiste con l’insinuare attraverso vicende giudiziarie che, com’è del tutto evidente, non sono assolutamente riconducibili all’Amministrazione comunale, né, per eventuali responsabilità dei singoli, possono e debbono creare pregiudizi all’operato della stessa e all’immagine della città intera".
LE PRECEDENTI AMMINISTRAZIONI. Elementi che spingono Landella ad affermare che "per questo la Commissione prefettizia potrà contare sulla mia piena collaborazione e sulla disponibilità a ripercorrere le numerose iniziative promosse in favore della legalità da questa e dalla precedente Amministrazione comunale: dagli ingenti investimenti in materia di videosorveglianza, alla primogenitura della costituzione di parte civile dell’Ente comunale nei processi di mafia, alle iniziative scolastiche sul bullismo e cyberbullismo, al report sui lavori pubblici assegnati con somma urgenza e senza copertura finanziaria delle precedenti amministrazioni, che abbiamo elaborato e consegnato alla Procura della Repubblica di Foggia.
Lavori con affidamenti diretti poco chiari, assieme a numerosi varianti urbanistiche con procedure anomale, che hanno compromesso notevolmente le casse comunali che con fatica abbiamo risanato con risultati lusinghieri, come certificato dalla sezione regionale della Corte dei Conti".
Che faccia di bronzo! Ci vuole pure un coraggio a dire certe cose.
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