Musica
dal vivo, performance
entusiasmanti, testi suadenti, canzoni d’autore e 4 album
all’attivo.
I Favonio, band foggiana - o meglio che da Foggia è partita per poi
esibirsi sui palchi
più prestigiosi d’Italia
- torna in città al Teatro
“Umberto Giordano”
per festeggiare 15
anni di live.
LA STORIA. Attivi
dal 2003, i Favonio
realizzano
nel 2008 il primo cd omonimo; nel 2012 esce il secondo album “Brutto
di faccia brutto di cuore”;
nel 2015 tocca a “Parole
in primo piano”,
nel quale i Favonio cantano le poesie tratte dal libro di Alba
Avesini, con la partecipazione di Alice, Rossana Casale, Patrizia
Laquidara, Petra Magoni, Margot, Giovanna Marini, Momo, Erica Mou e
Paola Turci, ognuna delle quali interpreta con loro un brano del
disco. Nel 2018 pubblicano “Compagno
di viaggio”,
interamente dedicato al cantautore Luigi
Tenco, con
ospiti del calibro di Erica Mou, Charlotte Ferradini, Jack Jaselli e
Mimmo Borrelli.
IL CONCERTO. Sarà
proprio Mimmo
Borrelli,
considerato
da Renato
Palazzi “il più grande drammaturgo italiano vivente”,
l’ospite
speciale di questa serata con i Favonio, venerdì 15 marzo alle ore
21. Drammaturgo, regista e attore dallo straordinario immaginario
creativo, Borrelli non mancherà di stupire il pubblico presente a
teatro.
Il
ricavato della serata sarà
devoluto
all’associazione iFun,
associazione di genitori di bambini autistici e bambini con disagio e
disabilità psico-fisiche di Foggia e provincia.
“Il
nostro primo concerto – racconta Paolo
Marrone - fu proprio sul palco del Teatro Giordano di
Foggia a marzo del 2004.
Il modo più bello per festeggiare questi 15 anni sarà tornare
sullo stesso palco e ripercorrere insieme alcune canzoni
ed altre storie. Festeggeremo come sempre alla grande e Mimmo
Borrelli sarà il nostro regalo alla città di Foggia”.
LA BAND. Sul
palco Mimmo Petruzzelli
(sax), Lucio Pentrella
(chitarra), Giuseppe Guerrieri
(batteria), Giovanni Mastrangelo
(basso), Piernicola Morese
(percussioni), Antonello Del Sordo
(tromba), Stefano
Capasso (piano) e Luigi
Rinaldi (sax). Davanti a tutti, i
colori della voce profonda e intensa di Paolo
Marrone, frontman
fuori dagli schemi, che chiude il cerchio di una band in continua
evoluzione.