Concorso per insegnanti di sostegno a Bari e Foggia, Cgil: "Tante irregolarità, prevediamo una pioggia di ricorsi"
Negli scorsi giorni in Puglia, più di 12mila candidati hanno sostenuto le prove di accesso al corso di specializzazione per il sostegno per l’anno accademico 2018/19 del TFA. In una nota la CGIL denuncia di aver ricevuto numerose segnalazioni che descrivono delle situazioni che mettono in discussione la legittimità e la regolarità dello svolgimento delle prove negli Atenei di Bari e Foggia.
BARI. "Addirittura a Bari - scrive il sindacato - la prova relativa alla scuola primaria è stata annullata perché i plichi contenenti i test mancavano dei brani relativi alla prova di comprensione del testo, per cui ora l’Ateneo barese è fermo in attesa dell’emanazione di un provvedimento ministeriale relativo alla nuova data di svolgimento del test preliminare".
Fondazione Buon Samaritano
FOGGIA. “Anche a Foggia - continua la nota - si sono registrate numerose “criticità” durante la somministrazione dei test, perché le domande poste ai candidati (in particolare per i candidati della scuola secondaria di secondo grado), non erano attinenti alle competenze richieste per la preselezione, secondo quanto previsto dall’articolo 5 del relativo bando”.
LE PROTESTE.In
effetti, secondo il bando, le domande avrebbero dovuto accertare
competenze relative a empatia, intelligenza emotiva, pensiero
divergente. Viceversa, secondo numerose lamentele piovute nei gruppi social dei partecipanti a Foggia, sono stati molti i quesiti che vertevano su
cultura generale e logica: tra le domande segnalate
quelle su come costruire la pila di Volta o su come funzionano le
macchine ibride plugin o ancora sulla pentola di Papin. Contestate
anche domande di logica tipo: “Se il 21 febbraio 2019 è domenica,
il primo marzo del 2021 che giorno sarà?”. A preoccupare più di
ogni altra cosa, tuttavia, è stata la possibilità prevista di
correggere la propria risposta, modificando la precedente indicazione
su un secondo rigo. “Le risposte possono essere corrette! Ci sono
due file di pallini per ogni risposta, se segni la risposta sulla
fila sottostante la risposta di sopra è annullata e il correttore
automatico legge solo la modifica! Puoi capire bene che in questo
modo tutti possono intervenire sulle risposte errate!!!” scrive infatti una signora che ha preso parte alle prove.
L'UNIVERSITA'.
A Foggia le prove sono state organizzate dall'Università di Foggia e
si sono tenute nelle giornate del 15 e 16 aprile presso il padiglione
10 della Fiera. Circa 5mila i partecipanti nelle varie sessioni per
scuola primaria, media e superiore. “Per correttezza” tiene a
sottolineare la Fca Cgil Puglia “informiamo che l’appalto per
l’erogazione del concorso di ammissione è stato affidato ad un
altro ente privato”, tuttavia spiegano dal sindacato “sarebbe
opportuno che l’ateneo verifichi e prenda formalmente atto della
incongruenza dei test erogati ai candidati, rispetto alle competenze
richieste da bando, valutando anche in questo caso l’ipotesi di
annullare le prove concorsuali".
I RICORSI. "Quanto accaduto nei due atenei pugliesi - conclude il sindacato - produrrà molteplici ricorsi tesi ad ottenere l’annullamento delle prove visto che, nel frattempo, si apprende che errori nella compilazione e gestione dei test sono accaduti oltre che in Puglia anche in Basilicata, Calabria e Campania. A questo punto la responsabilità delle misure da adottare deve ricadere per intero sul MIUR che deve intervenire con una rapida istruttoria per accertare quanto accaduto e verificare tutti i casi di irregolarità e di difformità di comportamento tra le diverse commissioni esaminatrici".
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