Stampa questa pagina

Zeman diserta la conferenza stampa, al suo posto Sciacca: “Contro l’Avellino prova di maturità”

Il mister boemo preferisce non rispondere alle dichiarazioni di Canonico?

Cosa c’è da controbattere alle inopportune (per modalità e tempistiche) dichiarazioni di Nicola Canonico, avvenute nel corso della trasmissione “Contropiede” di ieri – venerdì 22 aprile? Probabilmente nulla. La risposta, anche se a modo suo, la dà mister Zeman che non si presenta in sala stampa per la consueta conferenza alla vigilia di una gara importante come quella contro l’Avellino.

LE DICHIARAZIONI DI CANONICO. Il presidente del Calcio Foggia ha in pratica fatto capire che il futuro di Zeman è legato ai risultati, a partire dalla prossima gara quasi da dentro o fuori. Per Nicola Canonico giungere decimi rispetto al nono posto dell’anno scorso raggiunto da Marchionni, sarebbe in pratica un fallimento. Troppo anche per il mister boemo che evita di gettare benzina sul fuoco e, col suo silenzio, probabilmente preferisce trasmettere serenità a un gruppo chiamato a rispondere sul campo in queste battute finali di campionato e nelle gare di play off alle 'intemperanze' societarie.

LE PAROLE DI SCIACCA. Non ce ne vorrà Giacomo Sciacca, chiamato a 'sostituire' di corsa il suo allenatore, se le sue dichiarazioni passano in secondo piano. Il difensore rossonero, ad ogni modo, mostra consapevolezza del momento e serenità nel gruppo: "Sappiamo che contro l'Avellino sarà una partita chiave, se vogliamo una prova di maturità. Abbiamo preparato bene la partita come ogni settimana, sappiamo da dove potranno venire i pericoli ma noi pensiamo soprattutto al nostro gioco" (in basso le dichiarazioni complete ndr).
Le dichiarazioni di Sciacca

di Michele Gramazio


 COMMENTI
  • Maggio Lino

    24/04/2022 ore 14:14:38

    Non ho visto la trasmissione,ma se avesse detto ciò che viene riportato,Canonico ha perso una buona occasione per tacere.Che ne sa dei mal di pancia dei foggiani nel dover assistere alle partite dell’anno scorso dove non si è giocato al calcio,dove non c’era una ben minima ricerca di creare una trama di gioco,palle buttate al centro della difesa avversaria sperando in qualche “papera” dei difensori.Marchionni è stato l’anticalcio allo stato puro.Si informasse,si rivedesse quelle partite vergognose,chiedesse agli addetti ai lavori (a qualche giocatore che è nel Foggia attuale),si farà un’idea del calvario che abbiamo dovuto subire.
  •  reload