Coronavirus, Amgas Blu concede dilazioni di pagamento e rateizzazioni delle bollette
Tutele per i clienti in difficoltà da parte di Amgas Blu. In relazione all'emergenza Coronavirus e in attesa di specifici provvedimenti
da parte del Governo e dell’autorità di regolazione nazionale Arera,infatti, Amgas Blu offre a tutti i propri
clienti - famiglie e imprese -, che subiscono una oggettiva situazione di difficoltà economica, di
poter richiedere per le bollette in scadenza relative alle forniture di energia elettrica e gas di:
• rinviare la scadenza di pagamento di 30 giorni;
• oppure rateizzare il pagamento in tre rate nei tre mesi successivi.
LA RATEIZZAZIONE. Per le bollette con importi superiori a 4.500 euro saranno definiti piani di rateizzazione specifici,
anche in relazione alla situazione contrattuale complessiva e alla regolarità nei pagamenti delle
scadenze pregresse.
Per le bollette in scadenza dal 13 marzo fino al 30 aprile, in linea con le scadenze a oggi definite dal
Governo, che saranno oggetto di rinvio di 30 giorni nella scadenza o di rateizzazioni nei tre mesi
successivi, Amgas Blu non applicherà alcun interesse passivo per il ritardato pagamento.
COME FARE. Il rinvio della scadenza di pagamento o la rateizzazione potranno essere richiesti direttamente al
Servizio Clienti, chiamando il numero riportato nella bolletta per i clienti residenziali e per i clienti
business.
LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. Un’ulteriore iniziativa riguarda le piccole e medie imprese creditrici per forniture/servizi resi ad
Amgas Blu. Al fine di permettere a queste aziende di disporre di una fonte aggiuntiva di
finanziamento, Amgas Blu si rende disponibile ad accettare lo smobilizzo dei crediti vantati nei
propri confronti, fornendo ogni supporto necessario a finalizzare le operazioni di factoring relative.
Questi provvedimenti potranno essere oggetto di revoca o modifica in relazione ai provvedimenti
che dovesse assumere il Governo e/o l’autorità di regolazione nazionale Arera nelle prossime
settimane.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.