"Sento parlare di eroi, che strano... Il cuore di mio marito ha ceduto con 2800 ore di lavoro in esubero"
Lo sfogo contro "chi ha distrutto la sanità italiana e nostrana"
"Sento parlare di eroi, che strano! Sono anni che i medici ospedalieri aiutano la gente senza mezzi, senza personale. Mio marito era un primario radiologo degli Ospedali Riuniti di Foggia, ha dedicato la sua vita al suo reparto, ha svolto la sua professione con amore e grande dedizione, tra mille difficoltà a 67 anni faceva ancora notti e turni massacranti". In tempi di Coronavirus, medici, infermieri e personale sanitario sono considerati degli eroi. Ma c'è chi voltandosi indietro, non riesce a dimenticare. E' Marialuisa de Niro, che ha affidato a una breve lettera il suo sfogo, nel ricordo del marito, il dottor Giuseppe Centra, scomparso nel novembre 2016.
LE 2800 ORE DI LAVORO IN ESUBERO. "Credo che la radiologia della nostra città - prosegue - sia ancora in queste condizioni: quando il cuore di mio marito ha ceduto aveva 2800 ore di lavoro in esubero, naturalmente non riconosciute dall'amministrazione. Tutto dovuto, tutto sulla sua pelle. Adesso parlano di eroi tutti quelli che hanno distrutto la sanità italiana e nostrana. Vigliacchi".
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