Coronavirus/ Landella ora chiude tutto: villa, parchi e aree verdi non recintate LA NUOVA ORDINANZA
“Che devo fare, devo chiudere i parchi? Devo chiudere l’isola pedonale? Devo chiudere tutte le aree pubbliche?”. Lo chiedeva, provocatoriamente, il sindaco di Foggia, Franco Landella, nel video di annuncio del rinvio pagamento Tari e della riattivazione della mensa dei poveri. (Leggi: CoronaVirus, Landella sospende il pagamento della Tari: "Rinvio al 30 giugno"). Interrogativi nati da quelle che lo stesso primo cittadino aveva definito “situazioni preoccupanti”, relative a “massiccia presenza e affollamenti di persone nella villa comunale, nell’area pedonale e nei parchi”. A quelle domande, nel pomeriggio è arrivata la risposta: chiusura totale.
LE CHIUSURE. Sembra paradossale che a firmare l’ordinanza sia la stessa persona che ieri aveva deciso di riaprire i mercati rionali (porovvedimento poi annullato, Leggi: Conte “salva” i suoi concittadini dalla riapertura dei mercati, Landella scopre la pandemia). Eppure, il sindaco Franco Landella, ha deciso – come si legge nell’ordinanza – “la chiusura immediata dei parchi giochi comunali recintati, della Villa Comunale e dei giardini pubblici recintati e del Cimitero, con esclusione delle attività non differibili (tumulazioni, ecc…) da svolgersi a cura del personale preposto adottando ogni cautela nello svolgimento delle stesse”.
LE AREE VERDI. A queste, si aggiunge un’altra limitazione: “il divieto di accesso a parchi, giardini e aree verdi non recintati”.
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