“Correct it!”, l’Università di Foggia contro l’obesità
Una cena sociale aspettando il Festival della Ricerca e dell’Innovazione
Entra nel vivo “Correct it!”, il progetto di partenariato Strategico Erasmus Plus che promuove la lotta all’obesità e l’informazione sui corretti stili di vita. Dopo l’avvio dei lavori a settembre 2017 e il kick-off meeting che si è tenuto a Stavanger, in Norvegia, lo scorso 23 ottobre, l’Ateneo foggiano organizza l’incontro di esperti internazionali che collaborano all’iniziativa. I rappresentanti dei vari Paesi coinvolti arriveranno, infatti, a Foggia il 15 marzo p.v., trattenendosi in città fino al giorno dopo, venerdì 16.
IL PROGETTO. L’Università di Foggia è partner del progetto insieme ad altre istituzioni accademiche e di formazione della Romania (coordinatore), Norvegia, Portogallo e Lituania, con la Polonia come associate partner. Per le varie attività, il dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente, dell’Ateneo foggiano, gestirà un contributo di 52mila euro. Il progetto, partito il 1 settembre 2017, durerà fino al 30 agosto 2019, per complessivi 24 mesi.
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LUCIANO BENEDUCE. “Il progetto ha l’obiettivo di creare un corso di formazione unico in tutti i paesi partner, in modalità tradizionale e online – dichiara il prof. Luciano Beneduce, ricercatore in microbiologia e coordinatore del progetto per l’Università di Foggia -. Questo corso mirerà a formare i professionisti e gli educatori, fornendo loro conoscenze, informazioni e materiali utili a promuovere una corretta alimentazione, ma anche ad incentivare le attività fisiche, a migliorare la qualità del tempo libero, a fornire i giusti strumenti di interpretazione di un marketing aziendale che, nel settore alimentare e non, troppo spesso spinge verso l’adozione di abitudini alimentari e stili di vita non corretti”.
LA CENA SOCIALE. La tappa foggiana partirà con la cena sociale dal titolo “We correct it!”, in programma la sera del 15 marzo. All’evento saranno presenti gli ospiti internazionali che sono partner del progetto e che nella giornata successiva parteciperanno al “transnational meeting”, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie.
ASPETTANDO IL FESTIVAL. La cena sociale rientra nel programma “Aspettando il Festival”, calendario di eventi organizzati per anticipare e sostenere le finalità del FRI-Festival della Ricerca e dell’Innovazione dell’Università di Foggia. Parte dell’incasso della serata “We correct it!” sarà, infatti, devoluto per sostenere le finalità del Festival: combattere la micro-criminalità, la devianza minorile e la dispersione scolastica, raccogliendo fondi per sostenere e implementare gli arredi di scuole periferiche foggiane, oggetto di atti vandalici. Ad introdurre la serata del 15 marzo sarà, infatti, il prof. Giovanni Messina, Delegato del Rettore alla “Ricerca Scientifica e Tecnologica, Terza Missione” e coordinatore dell’edizione 2018 del FRI, in programma a fine maggio.
GIOVANNI MESSINA. “La terza edizione del Festival condivide proprio le tematiche di ‘Correct it! - afferma il prof. Giovanni Messina, coordinatore del Festival della Ricerca e dell’Innovazione -. L’attenzione sarà, infatti, quest’anno, concentrata su un tema importante come Sport e nutrizione, con il fine di prevenire e contrastare l’epidemia di obesità che affligge il mondo industrializzato, ma anche combattere la diffusione di falsi miti relativi all'utilizzo di sostanze di sintesi a fini edonistici, quali viatici di corpi apparentemente belli, ma potenzialmente malati. Un evento a tema, dunque, per arrivare a fine maggio con una serie di appuntamenti e ospiti capace di rappresentare l’essenza dell’edizione 2018”.
IL RISTORANTE. La cena sociale si terrà presso il ristorante Aqva, locale diventato punto di riferimento per una offerta gastronomica di qualità e attenta agli ingredienti e al bilanciamento calorico e nutrizionale, ma anche un luogo di eventi musicali di altissimo livello, grazie alla rassegna musicale “Aqva Mood” che con “Correct it!” condivide la vocazione internazionale e la promozione di contenuti di qualità, come alternativa ad una fruizione passiva di temi culturali. Alcuni dei docenti e ricercatori che lavorano al progetto “Correct it!” si esibiranno, infatti, in una piacevole performance musicale in occasione della cena-evento, con il supporto del “Moody Jazz cafè”.
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