Un corso di comunicazione enogastronomica, l’ultima scommessa dell’Ateneo di Foggia
Ad attivarlo, il corso di laurea in Scienze Gastronomiche
Su proposta della società Italia Lab SrL, il corso di laurea in Scienze Gastronomiche organizza un Corso di comunicazione enogastronomica destinato agli studenti universitari ed a chiunque desideri ampliare le proprie conoscenze nell’ambito di un settore estremamente affascinante ma, proprio per questo, esposto a troppe improvvisazioni.
MIGLIORARE DIALOGO TRA AZIENDE E INTERLOCUTORI. A coordinare il corso sarà la prof.ssa Maria Rosaria Corbo e le lezioni cominceranno da metà maggio, fino a metà giugno, per poi riprendere a settembre quando si entrerà nel vivo del corso: attraverso stage, discussioni e analisi sulla filiera, incontri con delegati di SlowFood e Vinitaly, lezioni da parte di specialisti della comunicazione enogastronomica. Tra gli argomenti del corso, anche analisi e orientamenti del marketing di riferimento e dell’andamento del mercato settoriale. “Si tratta di un’occasione utile per arricchire le conoscenze tecnico-scientifiche degli studenti con skills relative alla comunicazione – secondo Maria Rosaria Corbo, associato di Microbiologia agraria e coordinatrice scientifica del corso di laurea in Scienze Gastronomiche –. Proprio i tecnici dell’alimentazione – aggiunge la docente – sono sempre più spesso chiamati a semplificare il dialogo tra aziende e interlocutori: operatori economici, operatori dell'informazione, esperti di marketing, social media manager, consumatori”.
LE AZIENDE CHE HANNO SPOSATO IL PROGETTO. Il Corso di comunicazione enogastronomica – i cui incontri si svolgeranno presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente in via Napoli 25 a Foggia, di seguito i riferimenti a cui inoltrare richiesta per eventuali ulteriori informazioni – ha già incontrato il favore e il sostegno di due aziende locali del settore, come la Cooperativa agricola Giardinetto e l’Industria agroalimentare Farris: alcuni degli stage in programma avranno luogo presso queste aziende, individuate come esempio di ottima integrazione tra esigenze di mercato, sensibilità verso la comunicazione ed elevata qualità dei prodotti offerti all’utenza.
“RAMO INFLAZIONATO”. “Quello dell’enogastronomia è un ramo che, soprattutto negli ultimi anni, è stato inflazionato da diversi avventori – sostiene il prof. Agostino Sevi, direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente – ragione per cui abbiamo deciso, affidandoci a degli esperti e al valore aggiunto che porteranno all’interno dell’Università, di integrare le competenze di chi sceglie di specializzarsi in un campo molto suggestivo come questo. L’allestimento di un corso di comunicazione enogastronomica ci è parso un modo concreto per offrire una chance agli studenti attualmente iscritti a Scienze Gastronomiche e a quelli che, eventualmente, si iscriveranno in futuro. Si tratta, tuttavia, di un’opportunità che vale anche per tutti gli altri studenti”.
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