Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dell'attività dei parlamentari foggiani nei primi 100 giorni di legislatura realizzato grazie di dati di
Openpolis. Dopo il primo articolo sul
numero di presenze e quello sulle proposte di
Colomba Mongiello,
Lucio Tarquinio,
Angelo Cera,
Michele Bordo ed
Antonio Leone, oggi tocca ad Arcangelo Sannicandro. Lo abbiamo inserito tra i parlamentari di Capitanata perché, pur essendo residente a Trinitapoli (BAT) è stato a lungo Consigliere Regionale eletto nella nostra provincia.
GLI INCARICHI. E' alla sua prima esperienza alla Camera dei Deputati, fa parte del gruppo Sinistra Ecologia e Libertà, è diventati parlamentare il 15 marzo, un mese dopo gli altri, subentrando a Nichi Vendola, che aveva rinunciato al seggio per restare Presidente della Regione Puglia. Fa parte della Commissione Giustizia.
NESSUNO DISEGNO DI LEGGE. Anche lui, come Cera, Tarquinio, Bordo e Leone, in questi primi mesi di legislatura non ha presentato disegni di legge, al contrario degli altri Sannicandro non ha al suo attivo nemmeno mozioni, interpellanze o interrogazioni.
PROPOSTE INSIEME AD ALTRI. Sannicandro è però co-firmatario di 13 disegni di legge, tutti presentati da membri del suo partito, due dei quali approvati in testo unificato, il primo riguardante l'istituzione di una commissione anti-mafia e il secondo contro la violenza sulle donne. Negli altri casi di spazia dal credito agrario e peschereccio, dalla coltivazione della cannabis alla riduzione del numero dei parlamentari.