Stampa questa pagina

Foggia torna zona gialla: regole, aperture e divieti COSA SI PUO' FARE 

Da oggi, martedì 15 dicembre, Foggia torna in zona gialla. In attesa delle prossime restrizioni per il periodo natalizio, che saranno annunciate a carattere nazionale nelle prossime ore, ecco cosa è possibile fare e quali sono i divieti a partire da oggi.

SPOSTAMENTI E COPRIFUOCO. Ci si può spostare senza particolari limitazioni sia tra Comuni che verso altre regioni se la destinazione è un'altra zona gialla. Unico limite è il coprifuoco: è vietato spostarsi dalle 22 alle 5.

LE APERTURE DEI LOCALI. Bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie restano aperti fino alle 18. Nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali (dopo le 18), l’ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti d’asporto (che rimane consentito oltre la chiusura) e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti, in ogni luogo e momento della giornata, né gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali. Possono restare aperti oltre le 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade (autogrill), negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, proprio come avveniva già in zona arancione. (Leggi: Dai “Pronti a ricominciare” ai “No, grazie”: i ristoratori foggiani si spaccano sulla riapertura)

NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI. I negozi restano aperti. Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di supermercati e alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi ed edicole.

MOBILITA'. I mezzi  di trasporto locali e regionali viaggiano al 50% della capienza.

PALESTRE E PARRUCCHIERI. Chiusura di palestre, piscine, centri benessere, centri termali, impianti sciistici. Consentita l’attività motoria all’aperto presso centri sportivi e le attività riabilitative e terapeutiche. Gli spogliatoi dei centri non sono utilizzabili. Regolare attività dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti).

CULTURA. Chiusura di musei, cinema, teatri, centri sociali e ricreativi.

GIOCHI E ATTIVITA' LUDICHE. Chiusura di sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò anche all’interno di locali adibiti ad attività differentele. Chiusura di parchi tematici e di divertimento, salve attività ricreative, ludiche ed educative. Sospensione di eventi, congressi, spettacoli dal vivo, discoteche Consentiti eventi sportivi riconosciuti dal Coni e dal Comitato italiano paralimpico a porte chiuse.

SECONDE CASE. Per quanto riguarda il raggiungimento delle seconde case (al mare, in montagna o altrove), se sia la prima che la seconda casa si trovano entrambe in un comune dell’area gialla è consentito lo spostamento. Se la seconda casa si trova in un Comune dell’area arancione o di quella rossa, è consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e, comunque, secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload