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IL PROVVEDIMENTO. Dopo aver annullato le iniziative per la Festa dell'Immacolata, il sindaco di Troia ha deciso di adottare misure ancora più stringenti. Innanzitutto, sarà obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto. Saranno inoltre sospese tutte le attività ricreative e sportive nei locali comunali e vietate le manifestazioni pubbliche, che potrebbero comportare un assembramento. Divieto per gli assembramenti all’esterno e/o nei pressi di locali pubblici e vietata la consumazione di bevande e cibi all’esterno, salvo spazi ed aree debitamente autorizzate.
IL COMMENTO. "Insomma - commenta Cavalieri -, è un ritorno al passato. Certo, è un virus subdolo, ma complice di questa situazione è l’inosservanza delle elementari regole che tutti conosciamo, ma che non tutti applicano. Ho più volte ribadito la necessità, per se stessi e per l’intera collettività, di applicare tutte le precauzioni, in particolare quando si è in luoghi chiusi, ma pare non sia servito".
I CONTROLLI. L’ordinanza, che sarà valida fino al 9 gennaio, prevede un inasprimento dei controlli e l’applicazione delle sanzioni come previsto dalla normativa in vigore.
Covid, a Troia scattano nuovi divieti: "E' ritorno al passato, ma se non osserviamo neanche le regole elementari..."
Emergenza Covid, ci risiamo. Il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, non usa mezzi termini per annunciare la nuova ordinanza, che entrerà in vigore allo scoccare della mezzanotte, tra il 9 e 10 dicembre, con una serie di misure destinate a frenare e prevenire la diffusione dei contagi.
IL PROVVEDIMENTO. Dopo aver annullato le iniziative per la Festa dell'Immacolata, il sindaco di Troia ha deciso di adottare misure ancora più stringenti. Innanzitutto, sarà obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto. Saranno inoltre sospese tutte le attività ricreative e sportive nei locali comunali e vietate le manifestazioni pubbliche, che potrebbero comportare un assembramento. Divieto per gli assembramenti all’esterno e/o nei pressi di locali pubblici e vietata la consumazione di bevande e cibi all’esterno, salvo spazi ed aree debitamente autorizzate.
IL COMMENTO. "Insomma - commenta Cavalieri -, è un ritorno al passato. Certo, è un virus subdolo, ma complice di questa situazione è l’inosservanza delle elementari regole che tutti conosciamo, ma che non tutti applicano. Ho più volte ribadito la necessità, per se stessi e per l’intera collettività, di applicare tutte le precauzioni, in particolare quando si è in luoghi chiusi, ma pare non sia servito".
I CONTROLLI. L’ordinanza, che sarà valida fino al 9 gennaio, prevede un inasprimento dei controlli e l’applicazione delle sanzioni come previsto dalla normativa in vigore.
di Redazione
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