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“Ogni posto può essere quello giusto”: parte il progetto “SopraSotto. Teatri di Periferia”

Le periferie non sono un limite, non sono luoghi o situazioni da soccorrere o da aiutare. Le periferie sono luoghi generativi e vitali. Quello che può nascere nelle periferie, in termini di qualità sociale e culturale, non può nascere oggi nei grandi centri” e, ancora “Ogni posto può essere quello giusto”. Partendo dalle parole di Guglielmo Minervini, è stato presentato “SopraSotto. Teatri di Periferia”, il progetto primo classificato del bando Periferie al Centro Intervento di Inclusione culturale e sociale della Regione Puglia promosso dalla Regione tramite il Teatro Pubblico Pugliese. Il progetto prevede 10 laboratori teatrali/musicali per un totale di circa 400 ore di attività formativa4 titoli di spettacolo per 15 recite programmate5 eventi collaterali7 spazi periferici coinvolti, 2 beni architettonici. Ecco le immagini della presentazione nel servizio di Tonio Sereno.

I PARTNER. Nato dalla collaborazione della compagnia Bottega degli Apocrifi di Manfredonia, Teatro della Polvere e AVL TEK di Foggia (tre soggetti che si occupano di produzione di spettacolo dal vivo) e 5 realtà attive sul territorio in ambito culturale e sociale – Archeologica s.r.l. e coop. Arcobaleno di Foggia, Associazione Ja’ di San Marco in Lamis, Associazione Noi Manfredonia e Associazione SS. Redentore di Manfredonia – “SopraSotto” ha creato una rete d’eccellenza sostenuta, già in fase di progettazione, da Associazione Sulla strada di Emmaus e IC Santa Chiara – Pascoli – Altamura di Foggia, dalla Parrocchia Sacra Famiglia di Manfredonia, dal Gal DaunOfantino e da cinque amministrazioni comunali: Lucera, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, Sant’Agata di Puglia e Vieste.


di Redazione 


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