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Settore cultura al collasso in Puglia, la Regione: Piano Straordinario da 17 milioni

A poche ore dall’appello dei 40 operatori

Approvato dalla Giunta regionale il Piano straordinario per la Cultura e lo Spettacolo “Custodiamo la Cultura in Puglia” con cui l’assessorato all’Industria turistica e culturale mette in campo altri 17milioni e 150 mila euro per sostenere gli operatori e le imprese pugliesi nell’emergenza Covid19.“

ATTO DI COERENZA”. Il Piano arriva a poche ore dall’appello alla Regione da parte di circa 40 operatori dello spettacolo. Marco Maffei, tecnico del suono, insieme a diversi lavoratori dello spettacolo, tra cui il tecnico luci Giuseppe La Torre e l’operatore culturale Salvatore Imperio, hanno raccolto le adesioni di artisti, tecnici, organizzatori di eventi, spazi teatrali, service e altri, per focalizzare le reali esigenze in un momento storico che ha messo tutte le attività culturali in un “tempo sospeso”. “Si richiede un atto di coerenza – è quanto si legge – che scongiuri il rischio di veder svanire tutti gli sforzi fatti sino ad oggi e di vedere diventare culturalmente sterile una regione che ha un comparto cultura e spettacolo forte e produttivo, fatto anche di piccole realtà che hanno portato con orgoglio la Puglia in giro per il mondo”.

INVENTARE UNA NUOVA NORMALITA’. Lo strumento della Regione sarà un sostegno a fondo perduto allo scopo di “provare a inventare una nuova normalità”, come ha dischiarato nella nota l’assessore regionale Loredana Capone. “Misure – si legge ancora – che possano contingentare i danni e al tempo stesso rappresentare un’opportunità concreta di ripartenza sapendo di poter contare su una burocrazia più semplice, su tempi di contrattualizzazione e liquidazione più veloci, su una percentuale di fondo perduto”.

I SOLDI. Le risorse sono così ripartite: 3 milioni per Bonus a sostegno delle imprese della cultura, della creatività, dello spettacolo (compreso quello viaggiante) e del cinema; 2 milioni e 200mila euro destinati all’audience engagement, sviluppo e ricerca, per la programmazione, tramite realizzazione di un calendario unico regionale, di iniziative culturali e di spettacolo dal vivo; 300mila euro per il sostegno all’editoria locale, da destinare agli ospedali pugliesi impegnati nella lotta al Coronavirus, agli anziani, ai bambini, agli alberghi; 6 milioni e 650mila euro per il sostegno alle produzioni cinematografiche in vario modo; 5 milioni di euro per il Bandone 2020/2021.

A CHI SI RIVOLGE. Il Piano straordinario Cultura – fanno sapere dalla Regione – si rivolge a tutte le imprese, incluse le ditte individuali, purché iscritte al REA e in possesso di una matricola Inps e Inail, con sede legale in Puglia, prioritariamente operanti nei settori della cultura e dello spettacolo. Il nuovo Piano si completa, inoltre, con l’apertura di un Help desk, incardinato presso il Teatro Pubblico Pugliese-Consorzio regionale per le Arti e la Cultura, finalizzato a monitorare la crisi del settore e a supportare e accompagnare le imprese del comparto Cultura e Creatività.

di Redazione 


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