Daspo a Baldassarre, per 5 anni dovrà restare lontano dagli stadi
La misura per le frasi contro le vittime di Lampedusa
E’ costata cara a Peppino Baldassarre la frase contro le vittime di Lampedusa, durante il minuto di silenzio allo Zaccheria contro il Martina: il giornalista e medico foggiano ha infatti subito il Daspo (Divieto di assistere a manifestazioni sportive) per cinque anni. In sostanza, non potrà andare allo stadio (in nessun settore) per le prossime cinque stagioni.
LA FRASE ALLA CATALANO. All’indomani delle polemiche seguite al suo gesto, Baldassarre si era difeso parlando di “frase alla Catalano”, riconducendosi al filosofo dell’ovvio sodale di Renzo Arbore. Una difesa che noi di Foggia Città Aperta avevamo commentato così: “Caro Baldassarre, lascia stare Catalano. Sarebbe bastato chiedere scusa”. Erano poi arrivate le note di “Indignazione e sconcerto” dell'Ordine dei giornalisti, che ha anche aperto un procedimento interno che verrà valutato dal Consiglio disciplinare.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.