Delio Rossi carica i suoi per i playoff: “I tifosi ci diano una mano, sta a noi portarli dalla nostra parte”
Il Foggia chiude quarto in classifica dopo aver battuto nettamente la
Turris nell’ultima gara della regular season allo Zaccheria. (LEGGI LA CRONACA).
GLI SCONFITTI. In sala stampa si presenta prima l'allenatore della Turris. I campani non sono stati brillanti, come conferma mister Fontana nelle dichiarazioni post gara: “Fino al 40’ stavamo facendo una buona gara, poi ci siamo disuniti e non ne avevamo più dal punto di vista energetico. I ragazzi hanno fatto qualcosa di incredibile, riuscendo a venir fuori da una situazione complicata”. Obiettivo raggiunto, quindi: “Abbiamo passato momenti difficili, la grandezza dei miei è stata quella di insistere e alla fine sono stati premiati”. Sul suo futuro, Fontana sottolinea che “la proprietà deve prima fare chiarezza sulla sua posizione, poi potremo parlare di altro. Nel calcio non sempre chi spende vince, dipenderà dal programma che metteranno in campo”.
IL VINCITORE. Soddisfatto mister Delio Rossi per la prestazione dei suoi: “Quando
sono arrivato non sapevo nemmeno quante partite mancassero – spiega – la
società mi ha chiesto di dare una mano e l’ho fatto. Ho ragionato sempre in termini
di un allenamento alla volta e ho avuto grande disponibilità da parte di tutti.
L’ambiente foggiano era un po' freddino nel primo tempo, mi auguro che i tifosi
ci aiutino e so che dovremo portarli noi dalla nostra parte”. Riguardo all’andamento
futuro della squadra nelle prossime partite, il tecnico rossonero sottolinea
come “non si può incidere sulla condizione fisica, ci sto mettendo del mio ma
non posso correre troppo”. Importante il recupero di alcuni calciatori al
momento ancora ai box. Sulla gara contro la Turris, Rossi spiega come “nel
primo tempo abbiamo fatto fatica e non aggredivamo gli spazi mentre nella ripresa
siamo stati più bravi. Ho tenuto conto dei diffidati e ho avuto modo anche di
vedere altri calciatori”. Elogi per Di
Noia e Bjarkason, anche se Rossi sottolinea che “quando vado in una squadra non
vedo carte d’identità, sono contento per i ragazzi”. In chiave playoff, il
Foggia dovrà dimostrare anche di fare necessità virtù, senza rinunciare al
gioco. “Devo partire da quello che hanno fatto i ragazzi e dar loro solidità e
un filo comune”.
PERALTA. Infine, l'autore del goal Peralta, che è soddisfatto della sua prestazione e traccia un bilancio della sua stagione: "Ho cercato di dare il 100%, in alcuni momenti sono stato sottotono ma credo sia fisiologico. E' la prima volta che gioco nel 3-5-2 e dopo il primo periodo di ambientamento sono cresciuto molto e ora mi piace giocare in questo ruolo. Il momento più difficile in stagione l'ho vissuto all'inizio perchè nonostante gli sforzi non arrivavano i risultati. Non era scontato uscirne come ne siamo usciti, credo che abbiamo fatto bene". Infine, un messaggio ai tifosi che chiedono impegno per i playoff: "La squadra ha risposto presente, ora dovremo lottare".
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