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Dieta Mediterranea, una “due-giorni” per celebrare uno stile di vita

Da Peppe Zullo a Nathalie Caldonazzo, passando per la ricerca scientifica

Un week-end per promuovere un modo di essere, prim’ancora che una scelta alimentare. Il 14 e 15 ottobre Foggia ospita il primo Meeting dal titolo "La tutela dei beni immateriali - Promozione della Dieta Mediterranea". Lo stile di vita riconosciuto dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità al centro di una “due-giorni” di eventi, con personalità dello spettacolo, chef, gazebi ed esperti del settore.

“MEETING DI ALTO PROFILO CONTRO DERIVA ALIMENTARE”. È stata presentata questa mattina, a Palazzo Dogana, la manifestazione organizzata dall'AMMI - Associazione Mogli Medici Italiani Sezione di Foggia - e dal Club per L'Unesco locale. Un’iniziativa ricca e variegata, allestita, come nelle parole della presidente del Club per L'Unesco di Foggia, Floredana Arnò, “in poco più di un mese e mezzo, dando vita ad una sorta di anno zero di una convention che, sicuramente, l’anno prossimo vedrà Foggia ancor più in prima linea, candidata a centro studi della Dieta Mediterranea”. “Un’idea che avevamo nel cuore da diversi anni – ha aggiunto in conferenza stampa Michele Panunzio, direttore Sian Sud ASL Fg – ma che non siamo mai riusciti ad organizzare nel modo giusto, con le realtà appropriate. Quello che parte in questi giorni è un vero e proprio meeting di alto profilo, per giunta in una città che, di recente, ha avuto una deriva dal punto di vista delle manifestazioni alimentari, di certo non incentrate sulla valorizzazione della Dieta Mediterranea”. Oltre al dottor Panunzio e alla Arnò, hanno presentato l’iniziativa anche Maria Teresa Vassalli (presidente AMMI Foggia), Antonietta Antoniciello (dirigente medico Sian Sud Asl Fg), Gioacchino Rosa Rosa (Gruppo Telesforo), il vicepresidente della Provincia, Rosario Cusmai, e Billa Consiglio, meritevole di aver inserito all’interno della manifestazione anche la partecipazione di alcuni alunni degli istituti Giannone-Masi, Einaudi-Grieco e Perugini.

DA PEPPE ZULLO ALLA CALDONAZZO. Oltre al governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, invitato per l’occasione, farà da vero e proprio testimonial alla kermesse lo chef che forse più di tutti, negli ultimi anni, ha messo al centro della propria arte culinaria i prodotti e la cultura mediterranea: Peppe Zullo. Sarà proprio il “cuoco-contadino”, come ama definirsi, il rappresentante del Med-Food Anticancer Program, intervenendo nel corso della giornata di venerdì 14 ottobre, dalle ore 17, a Palazzo Dogana. Durante i lavori, dall’emblematico titolo “Enti, Associazioni, Istituzioni, per la promozione e la tutela della Dieta Mediterranea”, oltre alle autorità del territorio, interverranno Alessandro Notaro e Maria La Gloria, presidente e vicepresidente dell’Associazione Dieta Mediterranea di Pioppi, la culla della ricerca, legata all’alimentazione di tipo mediterraneo e dedicata alla prevenzione e al controllo dell’epidemia delle malattie cardiovascolari. Infine, alle ore 21, al Teatro del Fuoco di Foggia, anche un momento dedicato allo spettacolo: di scena, infatti, con “Note in tavola”, l’attrice Nathalie Caldonazzo e il tenore e attore teatrale Graziano Galatone, “Febo in Notre Dame de Paris”.

SABATO SPAZIO ALLA RICERCA. Le sessioni scientifiche invece, si concentreranno soprattutto nella giornata di sabato 15 ottobre, all’interno della Sala Conferenze della Nuova San Francesco di Foggia. Dalle ore 9.00 infatti, si parlerà di Dieta Mediterranea e Salute con la partecipazione, tra gli altri, del presidente dell’Ordine nazionale dei Biologi, Ermanno Calcatelli, e del professore emerito di Clinica Medica dell’Università Federico II di Napoli, Mario Mancini. Il brunch di lavoro, organizzato in collaborazione con gli studenti dell’Einaudi-Grieco, sarà curato dall’Associazione Cuochi Gargano e Capitanata, prima della ripresa dei lavori fissata intorno alle 14.30 e dal titolo “Dalla ricerca alla qualità del cibo”. Anche in quest’occasione, spazio ai professionisti del settore, con i docenti e i ricercatori dell’Università di Foggia, gli imprenditori e i membri del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria. Infine, fanno sapere gli organizzatori che in via Lanza, pieno centro cittadino, durante la “due-giorni” saranno allestiti gli stand con i prodotti della terra a chilometro zero e le eccellenze locali, a cura di Coldiretti.

di Redazione 


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