Don Antonio Carbone al sit-in: "La città è nostra, e non siamo noi ad essere fuori posto ma i mafiosi"
Durante il suo intervento al sit-in antimafia don Antonio Carbone, del parroco della Chiesa del Sacro Cuore, ha ricordato che non è la parte sana della città e del quartiere ad essere fuori posto, ma chi spaccia o chi impugna una pistola.
IL SIT-IN. La manifestazione è stata organizzata dalla parrocchia insieme al presidio di Libera Foggia dopo l'omicidio di Alessandro Scopece, avvenuto a pochi metri dalla Chiesta, lì dove, come ha detto don Antonio, guarda la statua di Giovanni Don Bosco.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.