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Torna l’Edipo Re “made in Liceo Lanza”, proiezione speciale alla Sala Farina

Il film dell’ex alunno dell’istituto foggiano, Gianluigi Carella, questa sera alle 17.30

Non poteva iniziare meglio il nuovo anno il Liceo classico Lanza di Foggia, con la rassegna ‘Lettura e oltre’ organizzata dalla docente Mariolina Cicerale con il Patrocinio degli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, dell’Università degli Studi di Foggia e della Fondazione Banca del Monte . Subito, infatti, la riproposizione alla Sala farina di Foggia (via Campanile 10) del film Edipo Re, firmato dall’ex alunno Gianluigi Carella: una proiezione speciale, dopo il grande successo della “prima”, datata dicembre 2015 (LEGGI), inoltre aperta a tutto il pubblico foggiano e da intendersi, ricalcando le parole del dirigente Giuseppe Trecca, “come il contributo che l’istituto di Foggia dà all’iniziativa nazionale ‘La notte dei licei classici’’ , che ricorre in questa settimana”. A seguire, prevista una tavola rotonda intorno al film.

LA FACTORY DEL LANZA. Una “factory” creativa, quella di Edipo Re, interamente “made in Liceo classico Lanza”, a partire dallo stesso Gianluigi Carella (autore, all’epoca quindicenne, anche del video promozionale del Liceo dal titolo ‘Wake’, http://www.youtube.com/watch?v=_-txzvuIoVU , oltre che del cortometraggio ‘Ikarus 202020’ http://youtu.be/ZDMUVtp20e0 , con cui il Lanza vinse il prestigioso concorso promosso sul Corriere della sera da Beppe Severgnini). Oltre al giovane regista infatti, in procinto di partire per New York alla volta della prestigiosa Film Academy, figurano anche, tra gli altri, Roberto Ugo Ricciardi, (capo reparto audio e co-produttore) e Sara Sabatino (assistente alla regia, edizione e fotografia). Il cast inoltre, che si avvale della performance attoriale del direttore artistico del Teatro dei Limoni, Roberto Galano (Creonte), comprende anche Claudia Giuliano (Epicasta), Pierluigi Mantova (Tiresia), Donatella Renzulli (Giocasta) e Roberto Muscillo. La fotografia è stata curata da Giulia Maione, Sara Sabatino e Giuseppe Bruno; la scenografia firmata da Giulia Maione; i costumi sono di Roberta Gramazio e Daniela Balzano; l’organizzazione generale è di Marco Buccarella.

di Redazione 


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