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Elezioni / Italia Viva e Azione insieme a Foggia con la Episcopo, garantisce Frattarolo: "Abbiamo lo stesso elettorato. Qui possiamo invertire il trend"

Nella partita per le Elezioni Comunali di Foggia del 22 e 23 ottobre entrano anche Italia Viva e Azione, all’interno della macro-coalizione che sostiene Maria Aida Episcopo a sindaco di Foggia. Un progetto ambizioso, di fatto un unicum rispetto ai mal di pancia nazionali dove i partiti dell’area progressista percorrono strade più o meno diverse, ma che a Foggia hanno scelto di unirsi attorno alla figura dell’ex assessore della Giunta Mongelli. 

LA CANDIDATURA. Uno dei “garanti” a Foggia di questa operazione è Lorenzo Frattarolo, candidato al Consiglio Comunale nella lista “Tempi Nuovi” per Foggia e coordinatore regionale di IV. Dal decoro urbano alla sicurezza, alla cura del verde pubblico, ai servizi per l'infanzia e alla semplificazione dei rapporti con cittadini e imprese, Frattarolo ha spiegato i motivi della sua candidatura nell’incontro al Comitato di corso Vittorio Emanuele: “C’è il problema sicurezza che va affrontato con maggiori presìdi in città, bisogna aumentare gli organici. Abbiamo vissuto la fase del salva enti, ora si può ripartire con i concorsi per migliorare l’efficienza amministrativa e i servizi – dice -. Abbiamo percentuali di differenziata ai minimi nazionali, sono tutte questioni che non si rivolvono in poco tempo ma c’è la possibilità di cambiare il trend”. Poi sull’alleanza tra Italia Viva e Azione a Foggia, che non rispecchia l’andamento nazionale dove Renzi e Calenda continuano a essere distanti tra loro: “Abbiamo appreso delle divisioni tra Azione e Italia Viva a livello nazionale ma a livello locale continuiamo a lavorare anche perché copriamo lo stesso elettorato – spiega Frattarolo. In questi mesi che hanno anticipato la campagna elettorale, ci siamo trovati molto rispetto a obiettivi comuni”. 

IL PROGETTO. Di progettualità parlano invece Teresa Bellanova, già Presidente di IV e Rosa Cicolella, coordinatrice provinciale. “Facciamo la nostra parte, Lorenzo ci mette la faccia in una sfida avvincente perché quando la tua comunità ha subito il commissariamento per infiltrazioni mafiose e quando vivi in un territorio difficile con una criminalità aggressiva, il problema che ti poni è di avere una classe dirigente all’altezza, e a tal proposito riconosciamo un grosso spessore alla candidata. Stiamo lavorando perchè questa coalizione possa dare ai cittadini una nuova speranza”. Imbarazzi a livello nazionale? Nessuno per la Bellanova: “Maria Aida Episcopo è un valore aggiunto, che ha capacità di tenere insieme le varie anime della coalizione. Bisogna rammentare una realtà che è stata frantumata, divisa e offesa”. Le fa eco Rosa Cicolella: “E’ vero che c’erano in campo le ipotesi di altri candidati sindaci come Marcello Salvatori. Ma ho creduto subito nel profilo della Episcopo. È stata quasi naturale la sua scelta. Questo percorso non è stato facile, Teresa Bellanova ci ha dato fiducia e per me è già una vittoria perché sentiamo di essere dalla parte giusta della città. Stiamo provando a creare un gruppo, delle competenze e delle figure professionali con le stesse visioni che lavori anche dopo le elezioni”.

di Saracino Nicola


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