Elezioni/ "Costruiamo la città", le risposte di Fabio Floris (Popolari per Foggia)
Per l'iniziativa di Foggia Città Aperta "Costruiamo la città" ecco le risposte di Fabio Floris, candidato al Consiglio Comunale nella lista "Popolari per Foggia" che sostiene come candidata alla poltrona di sindaca Maria Aida Episcopo. A questo link ci sono le domande a cui possono rispondere tutti gli altri candidati e nella sezione Costruiamo la città le altre risposte finora pervenute.
PRESENTAZIONE.
- Nome: Fabio - Cognome: Floris - Età: 39 - Professione: Chinesiologo - Esperienze politiche precedenti: no - Quanto ha speso per la campagna elettorale?Poco a
livello economico, tanto a livello personale - Quanti voti pensa di ottenere alle elezioni?Trovandomi
nella situazione di “outsider”, più che dare un numero preciso di voti
possibili, vorrei sottolineare quanto io sia già soddisfatto di poter prendere
posto in questa competizione, poter dire la mia e provare a dare un modesto
contributo - Perché si è candidato/a (senza filosofeggiare)?Perché
sono fermamente convinto di avere le competenze necessarie per poter dare un
buon contributo, quanto meno nel mio settore di appartenenza (sport, tempo
libero e cultura) - I suoi manifesti sono tutti affissi in spazi regolarmente concessi (occhio che controlliamo…)?Non ne
ho messi… per ora - Tre cose CONCRETE da proporre/fare nei primi 100 giorni di consiliatura: 1)
ripristinare l’ausilio congiunto di esercito e forze dell’ordine nei quartieri
più delicati (vedi quartiere stazione, vedi piazza mercato etc), nonché
attivare e potenziare il sistema di videosorveglianza cittadino; 2) rilanciare
l’economia della città attraverso progetti mirati che puntino alla riapertura
delle attività economiche, nonché alla formazione di una nuova classe
imprenditoriale; 3) dare nuovo lustro e pertanto riaprire tutte quelle
strutture comunali (lasciate chiuse e in disuso) che possano essere utilizzate
dal mondo dell’associazionismo sportivo e culturale - Tre cose CONCRETE da non fare:l’unica
cosa da non fare è proprio il non far niente.
DOMANDE DIRETTE. Botta e risposta. - C'è la mafia a Foggia? Si - Che ruolo può/deve avere il Comune nella lotta contro la criminalità?Deve
essere promotore della legalità, e attuare tutte quelle misure atte a
contrastare la criminalità collaborando con forze dell’ordine e magistratura - Serve l'esercito in città?Si… è
necessario che l’esercito intervenga a supporto delle forze dell’ordine - Come valuta l'esperienza dei Commissari Straordinari? Hanno
cercato di svolgere al meglio il loro compito in una situazione catastrofica.
Si poteva far meglio? Si, ma poteva andare anche peggio - Come comportarsi con AMIU? Foggia
è tra le ultime in classifica per quanto riguarda rifiuti e raccolta
differenziata, questo già la dice lunga su tutto. Serve una nuova autonomia e
un forte potenziamento di tutta la struttura adibita alla questione rifiuti - E con GPS? Sarebbe
opportuno una revisione delle tariffe orarie (sia parcheggi stradali che in
struttura) ed una diminuzione sensibile dei parcheggi a pagamento - E con ATAF?Oltre
a un corposo aumento della flotta di automezzi, optando naturalmente per mezzi
green, è necessario un altrettanto corposo aumento dei posti di lavoro per
conducenti e soprattutto controllori - Qual è una proposta concreta per recuperare il viale della stazione?Riportare
attività economiche importanti nel quartiere, attraverso aiuti mirati e
agevolazioni agli imprenditori. Aumentare drasticamente i controlli delle forze
dell’ordine per ristabilire la sicurezza e abbattere il degrado civile ormai
consolidato - Parco Campi Diomedei: recintati o no? Si - E come valorizzarli?Creazione
di percorsi fitness; creazione parco giochi per bambini, aggiunta di
chioschetti, creazione e attrezzo di spazi da poter sfruttare per attività
all’aperto ed eventi - Mobilità (in)sostenibile: qual è una proposta concreta per ridurre il traffico? Potenziare
il trasporto pubblico in primis. Acquisto mezzi per il riciclaggio dell’asfalto
e pianificazione di una manutenzione ordinaria regolare nel tempo. Un bike
sharing serio, con biciclette elettriche collegate tramite app, magari gestito
proprio da ATAF - Qual è la zona più bella di Foggia? Foggia
è tutta bellissima, ha troppe zone meravigliose per citarle tutte - E la più brutta?Non ci
sono zone brutte, ma solo zone lasciate al degrado, che con un adeguato
aggiusto tornerebbero a splendere - Sport e tempo libero: che attività promuovere?Tutte!
Non si devono fare distinzioni o preferenze, lo sport va sponsorizzato a 360
gradi. Ci sono troppe strutture inutilizzate che chiedono solo di essere
concesse alle associazioni sportive - Erasmus a Foggia: come
coinvolgere concretamente gli studenti? Dare libertà alle organizzazioni
studentesche di creare ogni genere di eventi in convenzione con i molti locali
e strutture pubbliche della città. Creare un hot spot universitario apposito
per l’Erasmus - Come si possono rivitalizzare le periferie? Aumento delle attività economiche, costruzione e concessione
di case popolari, aumento della sicurezza e istituzione di comitati di
quartiere che possano dire la loro e fornire i necessari feedback - Come devono essere scelti gli assessori? Assolutamente
attraverso competenza specifica - Foggia è... meravigliosa,
con un potenziale incredibile, dobbiamo smettere di fuggire e credere di poter
costruire una città nella quale poter restare e poter far tornare chi è andato
via - I foggiani sono...un popolo incredibile, sicuramente i più sottovalutati d'Italia - Qual è il motto foggiano in cui si riconosce? Nessuno in particolare
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.