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Elezioni / Costruiamo la città, le risposte di Luciano Beneduce (Comunità Politica per Foggia - Episcopo)

Per l'iniziativa "Costruiamo la Città" abbiamo ricevuto le risposte di Luciano Beneduce, candidato al consiglio comunale per la lista Comunità Politica per Foggia che sostiene come sindaca Maria Aida Episcopo. A questo link ci sono le domande a cui possono rispondere tutti gli altri candidati.

PRESENTAZIONE.
- Nome: Luciano
- Cognome: Beneduce
- Età: 47
- Professione: docente universitario
- Esperienze politiche precedenti: Da studente, vicepresidente nazionale Unione degli Universitari, poi Presidente Associazione Dottorandi Italiani, sede di Foggia.
- Quanto ha speso per la campagna elettorale? qualche centinaio di euro finora
- Quanti voti pensa di ottenere alle elezioni? spero piu’ di 500 preferenze
- Perché si è candidato/a (senza filosofeggiare)? perché ho sentito il bisogno di impegnarmi in prima persona e di farlo insieme ad altre persone come me per il riscatto ed il cambiamento della nostra città.
- I suoi manifesti sono tutti affissi in spazi regolarmente concessi (occhio che controlliamo…)? Io e la mia lista non abbiamo prodotto manifesti cartacei, porteremo in giro noi stesse/i a parlare con
l’elettorato invece di mostrare facce sorridenti ma silenziose in giro per la città.
- Tre cose CONCRETE da proporre/fare nei primi 100 giorni di consiliatura:
1) destinare una quota già del prossimo bilancio comunale a progetti proposti, valutati e votati da cittadini/e;
2) Aprire le velostazioni già pronte, risistemando nel contempo le piste ciclabili
3) avviare un ripristino urgente delle strade e marciapiedi di vie secondarie e periferiche ormai impraticabili, nel rispetto del PEBA.
- Tre cose CONCRETE da non fare:
1) finanziare eventi culturali senza qualità per tornaconto politico/elettorale;
2) abusare degli affidamenti diretti (senza gara) per le forniture di beni e servizi;
3) Affidare a privati servizi di pubblica utilità senza vincoli e controlli.

DOMANDE DIRETTE.
Botta e risposta (max tre righe)
- C'è la mafia a Foggia? C’è da decenni ed ha un pesante impatto sulla città, soffoca e si insinua nell’economia, promuove il degrado sociale e se ne alimenta. E’ organizzata e soprattutto protetta dalla paura, dalla rassegnazione, dall’indifferenza e dalla scarsa fiducia nelle istituzioni.
- Che ruolo può/deve avere il Comune nella lotta contro la criminalità? Il Comune è la prima linea, rappresenta la cittadinanza e deve essere gestito in modo ineccepibile, trasparente e impermeabile a ogni possibile influenza criminale. Deve trascinare tutte le altre istituzioni, offrire sicurezza e dare fiducia a chi vuole denunciare ed uscire dal racket estorsivo e dall’usura.
- Serve l'esercito in città? Serve un esercito di cittadine/i impegnati e consapevoli, servono le armi della vigilanza, della denuncia e della solidarietà. Le forze dell’ordine già operative hanno la conoscenza sufficiente del territorio per agire opportunamente. Senza la cittadinanza attiva e collaborativa la repressione da sola non basta.
- Come valuta l'esperienza dei Commissari Straordinari? Il Commissariamento in sé è una cura d’urto che ha pesanti effetti collaterali. A Foggia c’è stato un grande lavoro per eliminare le infiltrazioni mafiose e molti interventi importanti, ma la mancanza della politica ha generato grandi problemi, soprattutto sui servizi sociali e nei rapporti con le associazioni che svolgono servizi essenziali per la comunità.
- Come comportarsi con AMIU? Bisogna chiedere molto di più, prima e meglio, per uscire dalla emergenza storica della gestione rifiuti. Il contratto e il piano industriale devono essere rivisti: si deve puntare al porta a porta e i centri di raccolta devono essere operativi prima possibile. Serve monitoraggio trasparente ed investire in un piano di educazione e formazione che accompagni un nuovo sistema integrato di gestione.
- E con GPS? Il sistema dei parcheggi è stato appena rinnovato, occorrerà una verifica entro il primo anno. Prima di allora serve semplificare l’uso dei parchimetri, rivedere il sistema di registrazione dei permessi di sosta (settimane di file non più tollerabili), ricontrollare tutti gli stalli (alcuni violano il codice della strada).
- E con ATAF? Serve un grande piano di investimenti per garantire un sistema di trasporto pubblico integrato che sia accessibile davvero alla cittadinanza, in particolare anziani, studenti e persone con disabilità, che usi mezzi a zero o basse emissioni, che colleghi meglio le periferie e le borgate con il centro cittadino.
- Qual è una proposta concreta per recuperare il viale della stazione? Aprire un laboratorio di animazione culturale sul viale, a cui far partecipare residenti, esercenti commerciali, comunità italiane e straniere. Generare attività concrete ad esempio di pulizia, decoro e manutenzione di strade, edifici, aiuole, autogestite e responsabilizzanti.
- Parco Campi Diomedei: recintati o no? Non recintati assolutamente: bisogna avere fiducia nella cura della cittadinanza degli spazi verdi, educando, monitorando, punendo chi trasgredisce e ripristinando i danni a sue spese, non alzando muri e cancelli.
E come valorizzarli? Dando spazio ad associazioni sportive e ricreative per uso gratuito di spazi del parco, organizzando eventi, incrementando la misera alberatura che non offre sufficiente ombra, completando la pista ciclabile al più presto.
- Mobilità (in)sostenibile: qual è una proposta concreta per ridurre il traffico? Cominciare da scuole, università ed uffici pubblici: le zone limitrofe devono diventare a principale uso pedonale, dei cicli e del trasporto pubblico. Limitare a 30 Km/h la velocità delle auto, inserire dissuasori, tolleranza zero per parcheggi in zone vietate.
- Qual è la zona più bella di Foggia? Le parti del centro storico che mantengono angoli di bellezza di cui mi sento fiero.
- E la più brutta? Le parti del centro storico degradate e deturpate da abusivismo e licenze edilizie facili.
- Sport e tempo libero: che attività promuovere? Attività sportive per tutti, in spazi pubblici, maggiore uso delle strutture presenti da quelle scolastiche a quelle comunali sia indoor che all’aria aperta.
- Erasmus a Foggia: come coinvolgere concretamente gli studenti? Università e Comune devono promuovere incontri in cui Coinvolgere di più gli Erasmus. Spesso questi hanno una immagine di Foggia molto positiva (lo dico per esperienza personale) che spiazza chi li ascolta. Vivono molto nella “bolla” universitaria, vanno coinvolti di più dalla città, con eventi dedicati (cinema,
teatro, biblioteca, concerti, tornei sportivi).
- Come si possono rivitalizzare le periferie? Creando centri culturali di quartiere-rione-borgata, gestiti da cittadini/e ed associazioni, che siano in collegamento diretto con le grandi agenzie culturali (polo biblio-museale, teatri, conservatorio ecc.) e scambino con queste un flusso di iniziative che avvicinino la periferia al centro.
- Come devono essere scelti gli assessori? Servono persone competenti, che sappiano dare un indirizzo politico agli interventi di governo, prive di conflitti di interesse e di specchiata moralità.
- Foggia è... (finire la frase) una città dal potenziale incredibile, che deve iniziare a credere in se stessa.
- I foggiani sono... (finire la frase) inconsapevoli delle loro forze e troppo rassegnati.
- Qual è il motto foggiano in cui si riconosce? A precessiòne se vède quanne s'arretìre

di Redazione 


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