Elezioni / "Costruiamo la Città", le risposte di Luigi Paparesta (Comunità Politica per Foggia - Episcopo)
Riguardo l'iniziativa "Costruiamo la Città" abbiamo ricevuto le risposte di Luigi Paparesta, candidato al consiglio comunale per la lista Comunità Politica per Foggia che sostiene come sindaca Maria Aida Episcopo. A questo link ci sono le domande a cui possono rispondere tutti gli altri candidati.
PRESENTAZIONE. - Nome: LUIGI - Cognome: PAPARESTA - Età: 58 - Professione: Insegnante - Esperienze politiche precedenti: Nessuna - Quanto ha speso per la campagna elettorale? Niente - Quanti voti pensa di ottenere alle elezioni? 200 - Perché si è candidato/a (senza filosofeggiare)? Per fare un percorso di rinnovamento politico con un gruppo di persone (La Comunità Politica Per Foggia) e dare il mio contributo a questa comunità. - I suoi manifesti sono tutti affissi in spazi regolarmente concessi (occhio che controlliamo...)? Non ho affisso manifesti - Tre cose CONCRETE da proporre/fare nei primi 100 giorni di consiliatura: 1. Revisionare i rapporti con AMIU e cercare di avviare una raccolta porta a porta; 2. Censimento di beni immobili di proprietà comunale per progetti di riqualificazione 3. Individuazione di progetti per la creazione di laboratori/botteghe artigianali per la formazione e l’attività di giovani artigiani, e per finanziare start-up per giovani imprenditori - Tre cose CONCRETE da non fare: 1. Mettere mano al piano regolatore per ampliare nuovi spazi adibiti a costruzioni private; 2. Confermare tutti i dirigenti dei vari uffici; 3. Spartire le poltrone su ricatti politici
DOMANDE DIRETTE. Botta e risposta (max tre righe) - C'è la mafia a Foggia? Certo che c’è ed è fortemente infiltrata in tutto il tessuto sociale, politico ed economico - Che ruolo può/deve avere il Comune nella lotta contro la criminalità? Costituirsi come parte civile nei processi di mafia, collaborando con la magistratura; proteggere, sostenere anche finanziariamente, mediante un fondo di garanzia, gli imprenditori che denunciano e sostenere dei percorsi contro la devianza giovanile. - Serve l'esercito in città? Limitatamente, perché non è la repressione che da sola può eliminare la delinquenza e dare maggiore sicurezza, ma occorre favorire il lavoro educativo delle scuole e delle associazioni che lavorano sul territorio - Come valuta l'esperienza dei Commissari Straordinari? Ha gestito l’ordinario, ma non ha mostrato grande coraggio ed è stata poco incline a farsi carico delle problematiche di questa città - Come comportarsi con AMIU? Bisogna assolutamente pretendere che vengano svolti i servizi previsti nel contratto, per migliorare la raccolta differenziata, educando i cittadini e premiare i più virtuosi. Bisogna raggiungere una raccolta differenziata di almeno il 65% ed abbassare i costi della TARI - E con GPS? Bisogna rivedere per riduzione, le zone con strisce blu, e utilizzare parte dei profitti per ampliare i parcheggi, la manutenzione delle strade, e favorire servizi di bikesharing per i cittadini. - E con ATAF? Bisogna trovare finanziamenti che migliorino il parco autobus, sostituendoli con mezzi elettrici, e migliorare i servizi telematici per l’informazione delle tratte e degli orari, incentivando le spese di trasporto soprattutto degli studenti. - Qual è una proposta concreta per recuperare il viale della stazione? Bisogna limitare le autorizzazioni per attività commerciali per i cittadini stranieri; riqualificare la zona favorendo la presenza di associazioni che si occupino di inclusione e di valorizzare le differenti culturali. - Parco Campi Diomedei: recintati o no? No. E come valorizzarli? Vanno favorite le attività sportive e ricreative, soprattutto di associazioni di volontariato. Inoltre, vanno favoriti gli eventi artistici e di socializzazione, ma con regole precise e chiare - Mobilità (in)sostenibile: qual è una proposta concreta per ridurre il traffico? Limitare l’accesso alle zone dove si trovano le scuole, rafforzando i servizi di trasporto pubblico, di parcheggi, di bikesharing, carsharing. - Qual è la zona più bella di Foggia? Il centro, con l’isola pedonale, che và migliorata - E la più brutta? Le periferie e le vie di accesso alla città - Sport e tempo libero: che attività promuovere? Sponsorizzare lo sviluppo delle attività sportive che non siano solo calcio: scherma, nuoto, atletica leggera, rugby. Riprestinare la funzionalità del Parco Meditterraneo e del cinema Ariston, creando una regia che lo metta a servizio della comunità cittadina e delle associazioni di spettacolo. - Erasmus a Foggia: come coinvolgere concretamente gli studenti? Favorire il servizio attraverso la collaborazione con l’Università e le scuole, creando un gruppo di famiglie che sia adeguatamente formata a seguire i ragazzi nel loro percorso - Come si possono rivitalizzare le periferie? Riqualificare le circoscrizioni, favorendo dove è opportuno dei comitati di quartiere. Aiutare le parrocchie periferiche, mediante il sostegno di oratori e dei centri d’ascolto per leggere i bisogni. Sburocratizzare le azioni degli assistenti sociali, favorire la nascita di centri per la salute - Come devono essere scelti gli assessori? Per le loro competenze, oltre che tecniche, soprattutto in base a quei progetti che sostengano le fasce più disagiate e povere. - Foggia è “se il Signore avesse conosciuto questa piana di Puglia, luce dei miei occhi, si sarebbe fermato a vivere qui” - I foggiani sono poco inclini alla responsabilità - Qual è il motto foggiano in cui si riconosce? A precessiòne se vède quanne s'arretìre.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.