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Enrico Ianniello e il fiore delle illusioni: una compagnia teatrale che “agisce” sulla realtà

Il nuovo libro dell’attore e scrittore campano

Una compagnia teatrale segreta che inserisce attori veri nella realtà. Proprio così. Comincia da qui la storia di Antonio Morra, detto ‘O Mollusco, il protagonista di questa commedia a tratti surreale scritta in punta di penna dall’autore de “La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin” (Feltrinelli, 2015), romanzo vincitore del Premio Campiello Opera Prima 2015 e di svariati altri riconoscimenti. Martedì 19 febbraio, alle ore 19, torna nello spazio live della libreria Ubik di Foggia l’attore e drammaturgo, nonché traduttore e scrittore amatissimo dal pubblico, Enrico Ianniello, con il suo nuovo romanzo dal titolo “La Compagnia delle Illusioni” (Feltrinelli, 2019). Dopo il grande successo del personaggio di Isidoro Sifflotin, l’autore campano ha dato vita ad un altro straordinario interprete della realtà, giocando tra illusioni e vita reale e confondendone poeticamente i confini, fedele al verso di Paul Claudel che aleggia per tutto il romanzo: “il fiore dell’illusione produce il frutto della realtà”. A conversare con Enrico Ianniello sarà il direttore artistico della libreria, Michele Trecca.

IL LIBRO. “’La realtà è un lenzuolo bianco. Il film che vuoi vedere ce lo proietti tu”. Per lavorare nella Compagnia delle Illusioni un nome in codice è indispensabile, e quello di Antonio Morra è il più bello di tutti: ’O Mollusco. Dopo una carriera d’attore con un solo ruolo importante – il portiere impiccione della serie tv Tutti a casa Baselice –, a quasi cinquant’anni Antonio Morra vive con la madre e la sorella Maria a Napoli, dove si arrangia dirigendo uno sfizioso gruppetto teatrale amatoriale. Il ragazzo di un tempo, pieno di sogni e forza di volontà, si è trasformato a causa di un terribile evento in un uomo senza capo né coda: perfetto dunque per la misteriosa Zia Maggie, che lo ha attirato nella potente rete segreta della Compagnia delle Illusioni. Così Antonio è diventato ’O Mollusco: l’interprete di mille ruoli diversi che gli permettono di influire sulle vite altrui fino a mutare la realtà, perché “le persone non vedono ciò che è vero, ma rendono vero quello che desiderano vedere”. E solo quando l’illusione avrà sovvertito anche la sua vita, Antonio potrà ritrovarsi. In fondo, come recita una delle regole della Compagnia, “la conseguenza estrema della finzione è la verità”.

L’AUTORE E ATTORE. Nato a Caserta nel 1970, Enrico Ianniello è un attore, regista e traduttore. Ha lavorato a lungo nella compagnia di Toni Servillo. Dal catalano ha tradotto le opere di Pau Miró, Jordi Galceran, Sergi Belbel. Al cinema ha lavorato con Nanni Moretti, in televisione è il commissario Nappi della serie “Un passo dal cielo”. La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin (Feltrinelli, 2015), il suo primo romanzo, ha vinto il Premio Campiello Opera Prima 2015 e diversi altri premi, tra cui Il premio John Fante Opera prima 2015, il Premio Cuneo 2015 e il premio Selezione Bancarella 2015. Per Feltrinelli ha pubblicato anche, nella collana digitale Zoom Flash, Appocundría (2016) e il romanzo La Compagnia delle Illusioni (2019).

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di Redazione 


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