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Fari accesi sui campi vuoti e triplice fischio: la protesta dei proprietari dei campi di calcetto

Una forma di protesta civile e silenziosa. Con un arbitro, in ogni struttura, a decretare il triplice fischio. A poche ore dall’ultima ordinanza di Michele Emiliano che, in linea con quanto deciso dal governo fissa al 25 giugno l’ok per lo svolgimento degli sport di contatto, scatta la mobilitazione. “Lunedi 15 giugno alle ore 22 tutti i proprietari di strutture, gli organizzatori e i rappresentanti di categoria si troveranno sulle strutture e centri sportivi per accendere i fari dei campi in segno di protesta”, spiega Gianni Petronio, responsabile provinciale CSEN calcio. L’obiettivo è rendere virale questa protesta, coinvolgendo “tutti gli amanti del calcio amatoriale”.

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Il fischio. Quella del fischio in contemporanea è una modalità che in realtà, inizialmente, era stata pensata come festa. “Era l’iniziativa pensata qualora fosse stata confermata a lunedì la ripresa – spiega Petronio --. Avevamo pensato di celebrare così il momento del ritorno in campo. Definire un orario e coordinarci per far ripartire il calcetto in provincia di Foggia tutti nello stesso istante. Sarebbe stato bello e divertente”.

di Redazione 


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