Fari accesi sui campi vuoti e triplice fischio: la protesta
dei proprietari dei campi di calcetto
Una forma di protesta civile e silenziosa. Con un arbitro, in ogni struttura, a decretare il triplice fischio. A poche ore dall’ultima ordinanza di Michele Emiliano che, in linea con quanto deciso dal governo fissa al 25 giugno l’ok per lo svolgimento degli sport di contatto, scatta la mobilitazione.
“Lunedi 15 giugno alle ore 22 tutti i proprietari di strutture, gli organizzatori e i rappresentanti di categoria si troveranno sulle strutture e centri sportivi per accendere i fari dei campi in segno di protesta”, spiega Gianni Petronio, responsabile provinciale CSEN calcio. L’obiettivo è rendere virale questa protesta, coinvolgendo “tutti gli amanti del calcio amatoriale”.
Il fischio. Quella del fischio in contemporanea è una modalità che in realtà, inizialmente, era stata pensata come festa. “Era l’iniziativa pensata qualora fosse stata confermata a lunedì la ripresa – spiega Petronio --. Avevamo pensato di celebrare così il momento del ritorno in campo. Definire un orario e coordinarci per far ripartire il calcetto in provincia di Foggia tutti nello stesso istante. Sarebbe stato bello e divertente”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.