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DA OMERO A MATTEO SALVATORE. In realtà, si è trattato di una riflessione a 360 gradi sulla lingua madre attraverso l’esperienza dei cantori, da Omero fino ai grandi cantastorie della letteratura italiana, con focus finale dedicato al “cantatore” dauno ammirato da Capossela e De Sio. La manifestazione ha avuto luogo nell’aula magna dell’Istituto, trasmessa anche in diretta facebook sulla pagina ufficiale di Palazzo della Cultura. A partecipare, in presenza, gli allievi del liceo classico che, per l’occasione, hanno realizzato performance artistiche e musicali in tema con la giornata.
GLI INTERVENTI. Nello specifico, dopo i saluti istituzionali del sindaco Antonio Potenza e del Dirigente scolastico, Alessia Colio, ha aperto i lavori Carmen Antonacci, con una conferenza dal titolo “I cantastorie nella letteratura italiana”. A seguire, la docente Caterina Ivone ha parlato de “Il canto popolare e l’identità culturale” e infine, per concludere, Raffaele Iacubino ha raccontato la “Storia di Matteo Salvatore”, riportando così a casa, per così dire, la lingua madre.
All’ISS “Federico II” di Apricena, la Giornata internazionale della lingua madre è su Matteo Salvatore
In occasione della celebrazione della Giornata internazionale della lingua madre, che si è svolta lunedì 21 febbraio, l’IIS “Federico II” di Apricena ha organizzato, in collaborazione con il Comune di Apricena, una giornata di studi incentrata sulla figura di Matteo Salvatore.
DA OMERO A MATTEO SALVATORE. In realtà, si è trattato di una riflessione a 360 gradi sulla lingua madre attraverso l’esperienza dei cantori, da Omero fino ai grandi cantastorie della letteratura italiana, con focus finale dedicato al “cantatore” dauno ammirato da Capossela e De Sio. La manifestazione ha avuto luogo nell’aula magna dell’Istituto, trasmessa anche in diretta facebook sulla pagina ufficiale di Palazzo della Cultura. A partecipare, in presenza, gli allievi del liceo classico che, per l’occasione, hanno realizzato performance artistiche e musicali in tema con la giornata.
GLI INTERVENTI. Nello specifico, dopo i saluti istituzionali del sindaco Antonio Potenza e del Dirigente scolastico, Alessia Colio, ha aperto i lavori Carmen Antonacci, con una conferenza dal titolo “I cantastorie nella letteratura italiana”. A seguire, la docente Caterina Ivone ha parlato de “Il canto popolare e l’identità culturale” e infine, per concludere, Raffaele Iacubino ha raccontato la “Storia di Matteo Salvatore”, riportando così a casa, per così dire, la lingua madre.
di Redazione
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