Emergenza rifiuti, l'Amiu si (auto)assolve: "Non è colpa nostra"
"Non è colpa dell'Amiu". L'azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti urbani (anche) a Foggia si difende. Anzi, attacca. E sull'emergenza che sta segnando il capoluogo dauno in questi giorni, replica a muso duro. Amiu - attraverso una nota ufficiale - ovviamente non smentisce le oggettive "criticità nel ritiro dei rifiuti urbani e le numerose immagini di cassonetti stracolmi e rifiuti per strada, puntualmente riportate dagli organi di stampa", ma contesta la ricostruzione sulle responsabilità: "Tali criticità - spiegano dall'azienda - vengono addebitate ad Amiu Puglia, supponendo l’incapacità dell’azienda pubblica a svolgere con regolarità il servizio affidatole.
Si tratta, in verità, di criticità indipendenti dalla volontà di Amiu e che, anzi, l’Azienda è costretta a subire".
LE CAUSE. La versione ufficiale dell'Amiu, in realtà, riprende quella che già una decina di giorni fa venne comunicata dal direttore generale Antonicelli (Leggi: Emergenza rifiuti a Foggia, è un problema 'matrioska') e che veniva definita come "temporanea". Ora, viene ribadito il concetto: "L’impossibilità dell'azienda a procedere con regolarità e secondo la programmazione alla raccolta dei rifiuti nella città di Foggia dipende, sostanzialmente, dai continui rallentamenti e dalla discontinuità delle operazioni di conferimento presso l’impianto di valorizzazione energetica della frazione secca individuato dalla Autorità Competenti. Questa circostanza - evidenziano dall'Amiu - determina il raggiungimento della capacità autorizzativa del TMB (impianto di trattamento meccanico-biologico) di Foggia, gestito da Amiu, rendendo così impossibile l'accesso di ulteriori rifiuti sia del comune di Foggia che degli altri comuni della Provincia".
L'EMERGENZA. L'impossibilità di conferire presso il TMB i rifiuti raccolti in città "comporta un blocco, totale o parziale a seconda del momento, della raccolta e dello svuotamento dei cassonetti poiché i mezzi impiegati rimangono spesso pieni, in attesa di scaricare.
La situazione è stata sottoposta in più occasioni all'attenzione degli organi preposti alla programmazione dei flussi, che sono riusciti a 'tamponare' le situazioni di criticità con soluzioni emergenziali e comunque temporanee.
In questi giorni i problemi dell'impianto di valorizzazione energetica della frazione secca di Manfredonia hanno determinato un blocco pressoché totale del TMB di Foggia gestito da Amiu e, quindi, enormi ripercussioni sulla raccolta in città". Un'emergenza che continua "nonostante Amiu Puglia spa abbia posto in essere ogni possibile strategia ed azione per impedire o, comunque, limitare i disagi per i cittadini, cercando di garantire la raccolta, sia delle frazioni differenziate che di quelle indifferenziate".
L'EMERGENZA. "La collaborazione e il continuo confronto con i Soci, la Regione, nonché con le Prefetture e tutti i soggetti competenti alla gestione del 'sistema rifiuti' - concludono da Amiu - sta portando a soluzioni temporanee tali da arginare l'emergenza.
Ciononostante, per motivazioni indipendenti dalla volontà di questa Azienda, si registra il perdurare della situazione di criticità che ciclicamente si ripropone".
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