Dopo la ASL assembramenti anche davanti alla Questura. Se ci si mettono anche le istituzioni... - I LETTORI SEGNALANO
Da quando è iniziata l'emergenza Covid-19 abbiamo assistito continuamente ad appelli di istituzioni a tutti i livelli che sottolineano quanto sia importante che i cittadini rispettino le regole di distanziamento per evitare la diffusione del Covid-19. Più volte abbiamo dato notizia di assembramenti di cittadini e di multe che sono state elevate dalle forze dell'ordine ad esercizi commerciali che avevano rispettato le norme nazionali e locali.
EVITARE GLI ASSEMBRAMENTI. Proprio per evitare gli assembramenti in questa seconda ondata il Governo, la Regione e il Comune sono stati “costretti” a chiudere attività economiche o a ridurne gli orari di apertura. Non si capisce però come mai le istutuzioni non riescano poi a fare la loro quando gli assembramenti sono dovuto alle loro difficoltà di organizzazione.
LA ASL. Nei giorni scorsi avevamo pubblicato la segnalazione di un lettore che si chiedeva come fosse possibile assistere ogni mattina ad un assembramento fuori dalla sede della ASL di Piazza Libertà (ex-Inam) con persone che erano costrette a lunghe file per visite o pratiche burocratiche. Proprio la ASL che ha un ruolo così importante nella battaglia per il contenimento del Covid-19 avrebbe dovuto organizzarsi da tempo, evitare assembramenti all'interno degli uffici non serve a nulla se poi se ne creano fuori dalla porta.
LA QUESTURA. Discorso simile per la Questura, chi passa per Viale Ofanto può vedere ogni mattina una fila persone in attesa di entrare nell'Ufficio Stranieri. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una istituzione in prima linea per la lotta al virus. Possibile che non si possa trovare un modo di evitare una situazione del genere? Nessun benaltrismo e nessuna scusante per i cittadini che non rispettano le norme, ma se lo facessero anche le istituzioni sarebbero ancora più credibili.
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