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L’assessore Galasso replica alla Rete delle Professioni Tecniche: “Non è stato colto lo spirito di condivisione”

“Siamo sinceramente dispiaciuti che non si sia colto lo spirito di condivisione e confronto che è alla base dell’incontro del prossimo 15 aprile, finalizzato a dare alla città di Foggia concreta attuazione alla legge regionale 36/2023 sulla Ristrutturazione Edilizia, benché la stessa non preveda alcun obbligo di attivazione di procedure di partecipazione prodromica al passaggio in consiglio comunale”. Giuseppe Galasso, assessore ai lavori pubblici, urbanistica e rigenerazione urbana del Comune di Foggia, risponde alla Rete delle Professioni Tecniche che ha comunicato l’assenza dall’evento del prossimo lunedì organizzato dall’amministrazione comunale per illustrare agli stakeholder sia i dettagli sugli incentivi volumetrici previsti dalla legge regionale, sia le perimetrazioni effettuate sulle planimetrie degli strumenti urbanistici vigenti, come previsto per legge, peraltro già pubblicate sulla pagina internet del Comune per favorire preventiva disamina e comprensione utili a massimizzare i possibili contributi di tutti gli stakeholder nell’evento di lunedì 15/4.

L'INVITO. “Ricevuta ieri la comunicazione da parte della RPT - spiega Galasso -, nella medesima giornata e a distanza di poche ore ci siamo immediatamente premurati di riscontrare inviando una comunicazione, in cui esprimevamo profondo rammarico per la posizione presa e reiteravamo l’invito anche per un incontro riservato, circostanze di cui non troviamo alcuna evidenza nelle notizie che riferiscono della nota diffusa dalla Rete”.

L'INCONTRO RISERVATO. “Ci tengo a precisare - prosegue l'Assessore - che abbiamo subito aderito alla richiesta di un incontro riservato, fissato al prossimo 19 aprile, sia per fare sintesi insieme sulla definizione finale degli ambiti d’intervento della Legge Regionale 36/2024, sia per iniziare a confrontarci sulle problematiche che affliggono lo sviluppo del territorio, e più significativamente sul PUG e altre tematiche di natura tecnico–urbanistica, che riteniamo non debbano costituire motivo di ritardo, né tanto meno rallentamento, alla predisposizione di tutti gli atti occorrenti per la definizione della deliberazione di Consiglio Comunale indispensabile per dare concreta rapida attuazione, anche nella città di Foggia, alla legge regionale sulla ristrutturazione.

MANO TESA. “Come si può ben capire - prosegue la nota - abbiamo teso da subito la mano agli ordini e collegi della Rete delle Professioni Tecniche, auspicando un gradito e gentile ripensamento sul riferito intendimento di declinare l’invito del 15/4, ma sembra che la nostra buona volontà e disponibilità ad un ulteriore incontro tecnico di approfondimento a loro riservato, non abbia trovato riscontro, circostanza questa che ci rammarica poiché priva tutti coloro che interverranno al confronto di ascoltare gli autorevoli e qualificati contributi dei rappresentanti della RPT”.

NOSTRO ATTEGGIAMENTO PROPOSITIVO. “Capiamo e condividiamo le aspettative dei professionisti nel vedere risolte le tante problematiche tecniche e urbanistiche - conclude l’assessore -, ma crediamo sia indispensabile che ognuno, in questa fase, faccia la propria parte nell’interesse esclusivo della città. Noi ci stiamo provando e l’incontro di lunedì è paradigmatico dell’atteggiamento propositivo e partecipativo che questa amministrazione ha deciso di adottare in tutti i settori. Ci auguriamo che i professionisti che aderiscono alla RPT cambino idea e ci supportino in questa importante attività che costituisce un importante occasione di riqualificazione e riuso del patrimonio edilizio”.

di Redazione 


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