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Foggia calcio, il bilancio in rosso e una scadenza vicina: ecco perchè i Sannella trattano con i Follieri

C'è un motivo alla base dell'improvvisa accelerata della trattativa condotta dai Sannella per l'ingresso al 50% nel Foggia calcio, da parte di Pasquale e Raffaello Follieri ed è legato alla fredda cronaca dei numeri: quelli del bilancio della società rossonera relativo al periodo 1 luglio 2016 – 30 giugno 2017 (ndr le società sportive chiudono l'esercizio al 30 giugno), che è stato approvato lo scorso 30 ottobre.

LA PERDITA. Il Foggia calcio srl ha chiuso il bilancio di esercizio, stagione 2016-2017, con una perdita di circa 3,2milioni di euro che va a sommarsi a quella dell'esercizio precedente di 1,8milioni di euro. In due anni, insomma, 5milioni di rosso. I Sannella hanno cercato di far fronte a queste perdite versando in più tranches nelle casse del Foggia in un primo momento circa 2milioni di euro entro la fine del 2016, così da scongiurare problemi per la passata stagione, poi altri 2,4milioni di euro nel corso di quest'anno. Finanziamenti che però non bastano. La perdita emersa lo scorso 30 ottobre rende obbligatorio, codice civile alla mano, ricostituire il capitale sociale a un ammontare minimo di 120mila euro nel più breve tempo possibile. Per la società rossonera la scadenza è fissata al prossimo 16 dicembre. Servono urgentemente 800mila euro ma non è questo il punto. Nella stessa assemblea gli organi sociali hanno approvato la previsione finanziaria per la stagione 2017-2018 che segna un saldo necessario di 4milioni di euro. In totale, pertanto, quasi (ulteriori) 5milioni di euro: soldi che i Sannella non sono più disposti a sborsare o, almeno, non più a sborsare da soli.

GLI INGRESSI. La necessità di reperire forze finanziarie fresche è alla base della trattativa con i Follieri che, da parte loro, devono aver fiutato l'affare anche perchè il Foggia calcio non è in condizioni contabili difficili e il milione di euro di debiti tributari non può preoccupare. I Sannella, invece, hanno fretta e lunedì è in programma un'importante riunione con all'ordine del giorno questioni di bilancio. Il pericolo è che si possano affidare a una cordata non solida anche, perchè, al di là delle promesse, per ora soldi se ne sono visti pochi. Il primo passo fatto dai Follieri per consentire l'operazione è stata la costituzione, a fine novembre a Milano, della Effe Investments srl: società che ha per oggetto la gestione di partecipazioni in società sportive. Il capitale è di (soli) 10mila euro di cui 9mila sottoscritti da Pasquale e mille da Raffaello. Ancora meno l'importo versato, solo 2mila e 500 euro: Pasquale con assegno poste italiane, Raffaello in contanti. Il fatto che l'atto costitutivo sia stato redatto dal notaio Busani, massimo esperto di trust, è solo un caso. Si attendono, per ora, capitali veri.

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di Redazione 


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