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Un lungo vertice, durato oltre tre ore tra proprietà, tecnico e rappresentanza di calciatori. Ma nessun “terremoto”: Roberto De Zerbi resta sulla panchina del Foggia calcio.
IL VERTICE. A sedare i dubbi e allontanare le ombre sul futuro del tecnico rossonero ci pensa il presidente, Lucio Fares che – contattato telefonicamente da Foggia Città Aperta – conferma il summit con De Zerbi, a poche ore dal tonfo di Lecce, ma senza stravolgimenti: “La società ha voluto fare il punto con il mister. Guardarsi in faccia nei momenti delicati – spiega Fares - serve a riprendere la strada ma dall’incontro il gruppo esce più forte che mai”.
“NESSUN ESONERO”. Il numero uno rossonero non fa mistero che la parola fino a qualche giorno fa tabù sia uscita, ma solo in maniera superficiale: “In una riunione di oltre tre ore – evidenzia Fares – è naturale che gli argomenti siano tanti. In due, tre minuti di discussione può essere uscito il tema dell’esonero del tecnico. Ma ripeto, abbiamo avuto conferma che il gruppo è con l’allenatore”. La situazione resta in evoluzione perché qualche mal di pancia, tra i vari soci, non è stato totalmente sopito dopo la sconfitta nel derby. In realtà, l’amarezza e la rabbia per la prestazione di ieri era stata anche evidente con l’uscita dallo stadio di via del Mare qualche minuto prima della fine dell'incontro da parte di vari esponenti della società rossonera anche se Fares minimizza: "Anche da tifoso ho sempre avuto l'abitudine di anticipare l'uscita per evitare la calca". Si chiude così un weekend da incubo, parte un'intensa settimana per il Foggia, tra coppa Italia a Siena (mercoledì 24 febbraio ore 18) e la sfida interna con la Lupa Castelli (domenica 28 ore 15). Dopo il crollo a Lecce e le tante chiacchiere l'unica vera risposta potrà e dovrà arrivare dal campo.
Foggia calcio, Fares conferma il vertice con De Zerbi ma ribadisce: “L’allenatore resta con noi”
Un lungo vertice, durato oltre tre ore tra proprietà, tecnico e rappresentanza di calciatori. Ma nessun “terremoto”: Roberto De Zerbi resta sulla panchina del Foggia calcio.
IL VERTICE. A sedare i dubbi e allontanare le ombre sul futuro del tecnico rossonero ci pensa il presidente, Lucio Fares che – contattato telefonicamente da Foggia Città Aperta – conferma il summit con De Zerbi, a poche ore dal tonfo di Lecce, ma senza stravolgimenti: “La società ha voluto fare il punto con il mister. Guardarsi in faccia nei momenti delicati – spiega Fares - serve a riprendere la strada ma dall’incontro il gruppo esce più forte che mai”.
“NESSUN ESONERO”. Il numero uno rossonero non fa mistero che la parola fino a qualche giorno fa tabù sia uscita, ma solo in maniera superficiale: “In una riunione di oltre tre ore – evidenzia Fares – è naturale che gli argomenti siano tanti. In due, tre minuti di discussione può essere uscito il tema dell’esonero del tecnico. Ma ripeto, abbiamo avuto conferma che il gruppo è con l’allenatore”. La situazione resta in evoluzione perché qualche mal di pancia, tra i vari soci, non è stato totalmente sopito dopo la sconfitta nel derby. In realtà, l’amarezza e la rabbia per la prestazione di ieri era stata anche evidente con l’uscita dallo stadio di via del Mare qualche minuto prima della fine dell'incontro da parte di vari esponenti della società rossonera anche se Fares minimizza: "Anche da tifoso ho sempre avuto l'abitudine di anticipare l'uscita per evitare la calca". Si chiude così un weekend da incubo, parte un'intensa settimana per il Foggia, tra coppa Italia a Siena (mercoledì 24 febbraio ore 18) e la sfida interna con la Lupa Castelli (domenica 28 ore 15). Dopo il crollo a Lecce e le tante chiacchiere l'unica vera risposta potrà e dovrà arrivare dal campo.
di Redazione
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