Consiglio comunale flash: "Così partecipate alle manifestazioni sulle donne". Giusto, ma perchè non convocarlo in un'altra data?
Ha commemorato la morte dell’ex vicesindaco Federico Iuppa e poi ha chiesto di svuotare i banchi. E alla proposta del primo cittadino, Franco Landella, hanno alzato la mano in 27. Tutti i presenti.
IL CONSIGLIO. È stata una decisione presa all’unanimità: il Consiglio comunale, ieri, è stato in versione ‘flash’. Pochi minuti, perché è stata accolta in pieno la richiesta del sindaco, che in concomitanza della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha chiesto che la seduta consiliare venisse rinviata per consentire a tutti i consigliere la partecipazione alle numerose manifestazioni programmate in città.
‘NON TRACCHEGGIARE’. Un bel gesto, indubbiamente, che denota particolare sensibilità da parte del primo cittadino e del Consiglio comunale. Ma la domanda, sorge spontanea: perché convocare l’assemblea proprio il 25 novembre, pur sapendo delle tante manifestazioni? E a votare a favore c’è stato anche il consigliere comunale, Giuseppe Mainiero, che proprio all’indomani dell’ennesima bomba aveva chiesto al primo cittadino di ‘non traccheggiare’, considerando come cruciali per la città gli ordini del giorno del Consiglio in programma. E scatta anche il rimborso.
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