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“C’È TANTO DA FARE”. Sul posto è intervenuta la Polizia e la scientifica che ha effettuato i rilievi del caso alla presenza del personale di servizio e del direttore Francesco Di Lernia. "L'impegno delle istituzioni cittadine, volte alla riqualificazione del centro storico di Foggia – evidenziano dal Conservatorio - continua nonostante i vili atti intimidatori perpetrati da un certo tessuto sociale che desidera contrapporre continuamente la barbarie alla bellezza. L'ignoranza alla base è la stessa di chi, appena due giorni fa, ha appiccato il fuoco al trabucco di Rodi Garganico, di chi deturpa l'arredo urbano ogni giorno, di chi abbandona gli ordigni fuori dalle attività commerciali. C'è ancora tanta strada da fare". (In foto: uno dei nuovi spazi di via San Domenico allestito dal Conservatorio ).
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Foggia, denuncia del Conservatorio: “Bomba carta verso i locali mentre uno studente suonava”
Ieri intorno alle 13, in via San Domenico
La denuncia arriva (anche) attraverso un post su Facebook. È attraverso il social che il Conservatorio di Foggia lancia l’allarme, su un atto delinquenziale perpetrato ieri. “Alle 13:05 – si legge sul profilo Fb del Conservatorio - qualcuno ha lanciato verso uno dei balconi dei nuovi locali del Conservatorio, siti in via San Domenico, una bomba carta che ha lesionato il nuovissimo infisso mentre un giovane studente, rimasto per fortuna illeso, provava un brano per violoncello solo. Gli spazi del Giordano di via San Domenico, destinati prevalentemente allo svolgimento di saggi serali e lezioni teoriche, sono stati appena inaugurati in occasione della conferenza stampa di presentazione della XX edizione di Musica nelle Corti di Capitanata”.
“C’È TANTO DA FARE”. Sul posto è intervenuta la Polizia e la scientifica che ha effettuato i rilievi del caso alla presenza del personale di servizio e del direttore Francesco Di Lernia. "L'impegno delle istituzioni cittadine, volte alla riqualificazione del centro storico di Foggia – evidenziano dal Conservatorio - continua nonostante i vili atti intimidatori perpetrati da un certo tessuto sociale che desidera contrapporre continuamente la barbarie alla bellezza. L'ignoranza alla base è la stessa di chi, appena due giorni fa, ha appiccato il fuoco al trabucco di Rodi Garganico, di chi deturpa l'arredo urbano ogni giorno, di chi abbandona gli ordigni fuori dalle attività commerciali. C'è ancora tanta strada da fare". (In foto: uno dei nuovi spazi di via San Domenico allestito dal Conservatorio ).
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di Redazione
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