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Il Capodanno anticipato: a Foggia botti e petardi a tutte le ore, è allarme in città

In estate, il problema è la puzza che attanaglia la città: ogni sera il dubbio è se sfidare il caldo o l'odore nauseabondo. Neppure il tempo di archiviare questo fenomeno - anche perchè nella zona di via Napoli viene ancora nitidamente avvertito -, che ne arriva un altro autunnale: i botti. Intensi, fragorosi, potenti, rumorosi: ne esplodono alcuni nel pomeriggio e si intensificano in serata. Non sono i fuochi pirotecnici di mezzanotte o a ridosso di quell'ora per celebrare compleanni o cerimonie varie (comunque fastidiosi): a Foggia, da oltre una settimana, ogni giorno i cittadini convivono con questi scoppi costanti. Un brutto e preoccupante fenomeno che viene avvertito e vissuto da tutti ma che sembra impossibile da arginare e così i cittadini si ritrovano nelle stesse condizioni della puzza estiva: subire supinamente.

ABITUDINE INQUIETANTE. La scena si ripete quotidianamente: il botto fragoroso, gli allarmi e antifurti che suonano, la gente che sobbalza e prova a capire dove sia stato piazzato il petardo. Una (brutta) consuetudine alla quale i foggiani sono abituati nel periodo natalizio, in vista del Capodanno, ma che sta diventando inquientante, considerato che è appena cominciato ottobre.

I GIOVANISSIMI. Alcuni degli autori sono giovanissimi e preoccupa anche l'ennesima stupida "sfida/challenge", con bande di ragazzini che girano la città e fanno esplodere le "cipolle", ovviamente immortalandosi durante la performance.

I CONTROLLI. La considerazione allora viene naturale: se il fenomeno allarmante è avvertito in pratica dall'intera popolazione si può dare per scontato che anche istituzioni e forze dell'ordine siano allertate. Certo,è difficile (più difficile dell'individuazione delle responsabilità della puzza) cogliere in flagranza gli autori, anche perchè le zone sono varie ed è impensabile ritenere che si possano sorvegliare contemporaneamente tutte le aree cittadine. E' altrettanto evidente, però, che vanno rafforzati presidi nelle zone e negli orari in cui si registrano principalmente gli episodi, evitando che la moda dilaghi e il caso deflagri. Prevenire è meglio che curare, recitava il noto claim. Controllare è meglio che aspettare pericolosi incidenti.

di Redazione 


 COMMENTI
  • Alfredo

    01/10/2024 ore 23:36:55

    Spero che riescano ad individuare questi imbecilli.
  • Michele

    02/10/2024 ore 14:02:15

    Bravi, avete colto nel segno! Oltre al recente divertimento dei botti, per chi come me che abito sopra il Parco Pantanella - il quartiere interessa almeno trenta condomini -, dalle 23 alle 5 del mattino nn è possibile riposare a causa di bande di deficienti che durante tutta la notte urlano cori. giocano a pallone, bruciano cassonetti, spacciano, complice gratuito anche la mancanza di luci … A volte nel primo pomeriggio passa qualche volante delle forze dell’ordine in bella mostra con i lampeggianti in funzione, utile per avvertire i presenti dell’area che c’è qualcuno che vigila…io però costoro nn li ho mai visti di notte - magari in borghese -. La mattina successiva nn si può nn inciampare in tutta l’area in bottiglie, piatti e bicchieri di plastica mentre a 10-20 metri restano inosservati i cassonetti superstiti… (Per giunta la mattina c’è anche una operatrice che si affretta a pulire per rendere accogliente e attraente per la sera successiva la zona). Il Parco adiacente il supermercato PAM è stato letteralmente abbandonato dal mese di maggio e sta morendo per un guasto all’impianto idrico. Giorni fa rappresentai l’intera questione ad un assessore “amico” che nn ha nemmeno avuto la delicatezza di rispondere. Ora, di fronte a questa assenza delle forze dell’ordine e delle forze cosiddette civili siamo di fronte ad una situazione davvero precaria e miserevole con una città senza futuro…
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