Coronavirus, il maggiore Frattulino: "Non possiamo sentirci furbi eludendo i controlli o inventando una scusa" VIDEO
Ospite de "La redazione incontra..."
“A lavoro ho vissuto viale Giotto, via
delle Frasche, via De Amicis, tante disgrazie e tragedie che la nostra città ha
dovuto affrontare, ma una così non mi era mai capitata”. È a un passo dalla
pensione ma riesce ancora a sorprendersi. E come potrebbe essere altrimenti,
dinanzi a una pandemia e un’emergenza che ha, di fatto, “chiuso” in casa milioni
di persone. Il maggiore vicario della
Polizia Locale di Foggia, Paolo Frattulino, è stato l’ospite del nuovo
appuntamento con “La redazione incontra…”, promosso da ilSottosopra, con la
collaborazione di Foggia Città Aperta.
IL NEMICO. “Il Coronavirus è un nemico inesorabile e subdolo – ha evidenziato
Frattulino - e l’unica cosa che abbiamo come arma di difesa è quella di restare
a casa. Se ci fate caso, medici, esperti, scienziati, ognuno dice la sua ma l’unico
punto che hanno in comune è l’invito a non andare in giro”. Sollecitato nella
conversazione, il maggiore ha anche citato alcune delle giustificazioni più “originali”
addotte per uscire e si è concentrato sull’importanza di rispettare le regole: “Stare
dentro significa anche stare aiutarsi l’uno con l’altro. Non possiamo sentirci
furbi eludendo il controllo o inventando una scusa. Non si tratta di essere più
furbi, perché nel momento in cui ce l’ho fatta ad uscire ho fatto un doppio
errore”. GUARDA IL VIDEO QUI SOTTO
"La redazione incontra..."
TRA RESTRIZIONI E TEATRO. Ecco perché, per Frattulino, “dobbiamo combattere
un nemico invisibile al di là dei controlli. Per me non dovrebbero neppure
esserci i controlli, perché dovrebbe essere una cosa così automatica e scontata
la difesa della salute…”. E sulle nuove restrizioni, con sanzioni più dure, il
maggiore è risoluto: “Restrizioni? Sì, perché non siamo ligi al
rispetto delle norme, quanto più non ottemperiamo alle regole tanto più ne soffriremo
dopo. Ognuno deve recitare un ruolo e quello della maggior parte della
gente è di restare a casa”. E sull’interpretazione attoriale, Frattulino ha
avuto anche l’occasione di raccontare le proprie esperienze artistiche, in
particolare la nascita e lo sviluppo del sodalizio con i fratelli, “I Mast”.
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