Il Latina si conferma bestia nera del Foggia tra le mura amiche (tre vittorie negli ultimi tre confronti allo Zaccheria) e vince 2-1 nella quindicesima giornata del campionato di C. I laziali hanno avuto dalla loro concretezza e cinismo, mancati invece al Foggia che pure aveva trovato il pari ma che si è divorato l’occasione del vantaggio.
LE FORMAZIONI. Cudini conferma il 3-5-2 con Riccardi, Carillo e Salines davanti a Nobile, Garattoni e Vezzoni esterni di centrocampo con Fiorini titolare anche a causa dei tanti infortuni nel reparto, Frigerio che si rivede dal primo minuto e Martini, mentre la coppia d’attacco è formata da Peralta e Tounkara. Stesso schema per Di Donato che propone Cardinali tra i pali, linea difensiva composta da De Santis, Marino e Cortinovis mentre a centrocampo agiscono Paganini, Di Livio, Cittadino, A. Riccardi e Crecco con Del Sole a supportare Mastroianni in avanti.
DOCCIA FREDDA. Al 2’ una bella combinazione tra Tounkara e Peralta porta Garattoni al tiro in area ma il portiere ospite respinge. Poco dopo, ancora Garattoni viene imbeccato bene ma da ottima posizione manda fuori di testa. Il Foggia stringe il Latina nella sua metà campo e cerca spesso la testa di Tounkara per favorire gli inserimenti dei centrocampisti. L’attaccante rossonero è osservato speciale anche dallo Zaccheria, dopo i fischi all’uscita dal campo contro il Messina. Il Latina soffre ma è pericoloso al 14’ con Del Sole che si smarca bene in area dopo un calcio di punizione ma è impreciso nella conclusione. I laziali sostituisco Crecco per infortunio con Ercolano. Col passar dei minuti, gli uomini di Di Donato attenuano la pressione rossonera e guadagnano metri. Servono altre soluzioni agli uomini di Cudini per far male agli ospiti, così al 31’ Peralta prova dalla distanza con Cardinali che respinge in corner. Al 39’ gli ospiti passano: Riccardi si mette in proprio e apparecchia per Del Sole che a tu per tu con Nobile non sbaglia. Il Foggia alza il baricentro nel tentativo di reagire ma il primo tempo si chiude con il Latina in vantaggio.
LA BEFFA. Nella ripresa, Cudini prova a dare maggiore linfa in avanti inserendo Tonin per Fiorini. Il Foggia mostra aggressività ma il Latina tiene bene il campo e non mancano perdite di tempo. Serve l’episodio per sbloccare i rossoneri e arriva al 64’: corner di Peralta, Salines è puntuale nell’inserimento e di testa fa 1-1. Lo Zaccheria spinge e al 67’ arriva la clamorosa chance del 2-1: Tonin si traveste da Leao sulla sinistra, assist per Martini che da dentro l’area manda però a lato. Il Foggia assedia il Latina nella propria metà campo e al 71’ Frigerio gira di testa un cross di Garattoni ma Cardinali blocca sicuro. Di Donato corre ai ripari: fuori Del Sole per Jallow e Paganini per Serbouti. Proprio il numero 17 laziale si ritrova una buona chance tra i piedi al 75’ dopo un’uscita da brividi di Nobile ma trova sulla sua strada le gambe dei difensori rossoneri. Cudini getta nella mischia anche Rossi per Frigerio e Embalo per Peralta. Ma la beffa è dietro l’angolo ed è servita all’80’: Nobile compie il miracolo su colpo di testa di Jallow ma nulla può sul tocco sotto porta di Mastroianni per il 2-1 ospite. Il Foggia accusa il colpo e ancora Mastroianni di testa si divora il 3-1. Altri cambi: nel Foggia fuori Vezzoni per Pazienza mentre nel Latina Fella rileva Mastroianni. L’ultima chance è ancora per la testa di Salines che stavolta manda fuori. Viene espulso anche Tounkara per doppia ammonizione. Finisce tra qualche fischio dello Zaccheria. La rimonta del Foggia è rimandata. Il passo indietro di oggi è il modo peggiore di presentarsi a Caserta lunedì prossimo. (foto Potito Chiummarulo)